PRO VITA FAMIGLIA: FILM CON SCENE DI SESSO ALLE ELEMENTARI, IL CASO DI PRATO

Donatella Isca (Circolo territoriale della Toscana di Pro Vita & Famiglia): Perché educazione sessuale a bambini così piccoli?

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PRATO. «E’ proprio necessario proporre ai bambini delle scuole elementari dei corsi di educazione sessuale? La domanda, retorica, sorge spontanea dopo quanto successo in una scuola di Prato, dove una maestra ha fatto vedere il film Love actually (L’amore davvero), con chiare ed esplicite scene sessuali.
Dopo le proteste dei genitori infuriati la docente si è scusata, affermando di non sapere dei contenuti e del bollino giallo (quindi per minori di 14 anni) del film.

Al di là del caso specifico, però, è assurdo e pericoloso proporre qualsivoglia progetto sessuale o di educazione sessuale o all’affettività per bambini così piccoli, che hanno ancora un immaginario innocente e con categorie cognitive che ancora non permettono loro di assorbire in maniera equilibrata e critica insegnamenti così delicati e, dunque, riservati per adulti.

Il caso di Prato — per il quale speriamo siano presi i dovuti provvedimenti e si accertino tutte le responsabilità della docente — dovrebbe farci riflettere sulla deriva di ipersessualizzazione che sta investendo il mondo dei minori.

È drammatico, infatti, come in tutta Italia si sia abbassata sensibilmente l’età del primo rapporto sessuale. Scuola e docenti, soprattutto di bambini così piccoli, dovrebbero fare di tutto per scongiurare questi pericoli e non, al contrario, veicolare contenuti, progetti e immagini sulla sessualità».

Così Donatella Isca, referente del Circolo Territoriale della Toscana di Pro Vita & Famiglia.

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