IN SENSIBILE DIMINUZIONE LA DELITTUOSITÀ, I FURTI IN ABITAZIONE E LE RAPINE

Ieri la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica in gran parte dedicata all’andamento della criminalità nel comune di Carmignano

Il comitato di ieri

PRATO. Ieri mattina si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Prato Adriana Cogode, con la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia, dei rappresentanti della Provincia e del Comune di Prato e del Sindaco di Carmignano.
Tra gli argomenti trattati, il primo ha riguardato l’andamento della criminalità nel Comune di Carmignano atteso che il Sindaco ha chiesto di poter discutere del tema, avendo ricevuto dalla cittadinanza segnali di preoccupazione riguardo a taluni episodi verificatesi nel territorio.
La questione è stata già oggetto di due riunioni di Comitato e, come nella seduta di ieri, pur prendendo in considerazione i singoli eventi, si è evidenziato come non emergano cause di particolare allarme per il territorio di Carmignano.
Si è chiarito, inoltre, come il confronto della delittuosità tra il 2022 ed il 2021 non possa costituire esclusivo riferimento nella valutazione della crescita dei reati, tenuto conto che nel periodo acuto della pandemia – tra il 2020 e d il 2021 – non si sono registrati fenomeni di particolare intensità.
In effetti, la comparazione andrebbe effettuata tra il 2022 ed il 2019, anni fra loro paragonabili in quanto caratterizzati dall’assenza delle misure di contenimento alla diffusione del Covid .
Da tale raffronto emerge infatti una sensibile diminuzione della delittuosità, pari a circa il 32%. La stessa diminuzione si registra, nel periodo in esame, sull’andamento dei furti, che come noto destano comprensibilmente particolare allarme sociale fra la cittadinanza; ancor più marcato il miglioramento nei settori specifici dei furti in abitazione (-41%) e negli esercizi commerciali (-55%). Le rapine sono scese dalle 13 del 2019 ad un unico caso nel 2022, fra l’altro con identificazione del responsabile.
Per quanto concerne i due fatti violenti avvenuti negli ultimi 14 mesi (un omicidio nel novembre 2021 ed un accoltellamento nell’ottobre scorso), gli stessi devono ritenersi episodi isolati, non riconducibili, secondo quanto fin qui emerso, a dinamiche criminali che interessano il territorio di Carmignano.
È stato inoltre precisato come sia costante l’attenzione e l’impegno delle Forze di Polizia nei servizi di prevenzione e controllo del territorio, opportunamente intensificati nei periodi e contesti ritenuti più a rischio, anche mediante l’impiego frequente di unità di rinforzo della Squadra di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri.
Fondamentale è poi l’ausilio offerto dagli strumenti di difesa passiva pubblici, con gli impianti comunali di videosorveglianza – realizzati nel tempo anche grazie ad appositi finanziamenti ministeriali – che attualmente, come riferito dal Sindaco di Carmignano, contano circa 40 telecamere, alcune con lettura “intelligente” delle targhe, che coprono l’intero perimetro comunale ed in particolare i diversi varchi di ingresso nel territorio.

Si tratta di strumenti, per i quali sono in corso di esame progettualità di ulteriore implementazione, che consentono di aumentare l’efficacia sia delle attività di prevenzione che di individuazione dei responsabili di reati.
“La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel Comune di Carmignano è concretamente monitorata così come quella nell’intero territorio provinciale con sforzi sinergici che investono sia il fronte della prevenzione che quello della repressione, grazie all’incessante opera ed alla professionalità delle Forze di Polizia – ha sottolineato il Prefetto Cogode – È obiettivo comune proseguire l’attività fin qui svolta e definita in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sia riguardo il controllo del territorio che attraverso il sistema di difesa passiva.

[prefettura di prato]

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