Successo di pubblico per l’iniziativa promossa dal Circolo Acli di Montemagno e dall’associazione Agorà Aps
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QUARRATA. Con una grande partecipazione di pubblico al Circolo Acli di Montemagno è tornato Olionovo, l’iniziativa promossa dall’associazione Agorà APS di Quarrata in collaborazione con il circolo stesso.
Per l’occasione gli “ulivi”, piante che fanno da secoli il paesaggio del Montalbano, sono stati i protagonisti di una interessante e arguta conversazione che ha preso spunto dalle poesie in dialetto tratte dal libro L’Arbulu Nostru di Giuseppe Cinà con il risultato di riuscire ad unire, idealmente, la Sicilia e la Toscana.
La lezione impartita da una pianta antica, e fortemente evocativa, quale l’olivo è stata il filo conduttore per le divagazioni storiche, letterarie e filosofiche a tema di Maurizio Ferrari, presidente dell’associazione Amo la Montagna e quelle agronomiche e ambientali di Marco Cei.
I numerosi campioni di olio di oliva pervenuti sono stati i protagonisti della selezione curata da Franco Pasquini il quale ha sottolineato come, nel corso di questi ultimi anni, è andata a crescere – insieme all’attenzione, alla cura e pure alla passione — la qualità dell’olio di oliva prodotto dalle aziende come dai privati e manifestazioni come OlioNovo concorrano, nel loro piccolo, ad essere un contributo significativo di questo processo positivo.
Dopo l’introduzione alla metodica della degustazione sensoriale, è stato il momento dell’esito dell’assaggio degli oli di oliva riconoscendo i migliori fra quelli presentati.
Nell’ordine: Colline di Vinci di Lisa Paolini, blend di olive frante al frantoio Spinelli, Az. Agricola Il Molino di Lamberto Tarocchi di Colle e Gabriele Maggini di Tizzana entrambi con blend di olive frante al frantoio dell’azienda agricola Betti.
Soddisfazione per la riuscita di questa manifestazione, ripresa dopo due anni di sospensione legata alla pandemia, è stata espressa dal presidente del Circolo Acli di Montemagno APS Marcello Bracali e dalla presidente dell’associazione Agorà APS Renata Fabbri che hanno ribadito l’intenzione di dare continuità a questa manifestazione con il comune intento di riaccendere l’interesse nei confronti di un territorio che ha potenzialità da riscoprire e risorse da valorizzare.
[agorà aps]