quarrata. CLASSE ENERGETICA “E” E IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE, LA LEGA PORTA IN CONSIGLIO DUE TEMI DI ATTUALITÀ

Stefano Nigi: “Cosa ne pensa la maggioranza di centrosinistra di queste direttive europee che se non contrastate e cambiate sconvolgeranno la nostra economia?”

Stefano Nigi

QUARRATA. “Nel Consiglio Comunale di stasera lunedì 27 febbraio, il Gruppo Consiliare della Lega Salvini Premier Quarrata, porterà in discussione due temi di grande rilevanza nazionale, il contrasto alla Direttiva dell’Unione Europea che obbliga i proprietari di immobili a portarli in classe energetica E entro il 2030 e il contrasto alla Direttiva dell’Unione Europea che vieta dal 2035 l’immatricolazione di autovetture a benzina o diesel”- 
Cosi in una nota il Capogruppo della Lega Stefano Nigi che prosegue: “Abbiamo deciso di impegnare la maggioranza di centro sinistra quarratina su questi due temi caldi, che purtroppo se non verranno contrastate e cambiate queste due Direttive Europee, sconvolgeranno la nostra economia facendo pagare il conto come sempre alle classi meno abbienti.
Nel primo caso quello cosi detto delle Case Green la burocrazia europea torna nuovamente a colpire il tessuto economico italiano e anche questa volta lo fa sotto la bandiera della transizione economica, tenuto conto che la gran parte delle oltre 57 milioni di unità immobiliari italiane sono attualmente in classe energetica G e F e il loro passaggio in classe E costituirebbe un ingente spesa per i proprietari, dovendo sostituire infissi, realizzare un cappotto termico, istallare caldaie a condensazione, pannelli solari e altro, spese che assolutamente molte famiglie non possono permettersi.

Inoltre, non tiene conto che differentemente dai paesi nordici, ove gli immobili sono quasi tutti di recente costruzione, l’Italia ha alle sue spalle una lunga storia edilizia che non può essere di colpo adeguata a standard moderni imposti dalle pressanti richieste di ambientalismo ideologico.
Imporre dall’alto e in maniera indistinta l’efficientamento energetico significa gravare i cittadini di un ingiustificato esborso economico che si sommerebbe al già complesso periodo di crisi derivante dal Covid e dal caro energia”.

Noci e Nigi

Continua il capogruppo leghista: “Nel secondo caso quello della Direttiva che impone il divieto di immatricolazione di macchine a benzina o diesel a partire dal 2035 si obbliga in pratica a comprare solo autovetture totalmente elettriche, senza tener conto anche in questo caso dell’impatto economico disastroso che il provvedimento provocherà nei confronti delle classi meno abbienti.

Non tiene conto delle centinaia di migliaia di posti di lavoro che andranno persi, oltre a quelli dell’industria automobilistica basta pensare alle decine di migliaia di gestori degli impianti che erogano carburante o ai meccanici specializzati nella riparazione di motori a scoppio.
Come per la Direttiva precedente ci si nasconde dietro un’ecologia solo di bandiera che non tiene conto quanto sia inquinante estrarre una tonnellata di terre rare necessarie alla produzione delle batterie, o quanto sia inquinante lo smaltimento delle stesse, la produzione delle batterie poi come è noto al momento è del tutto delegata alla Cina”.
Gli fa eco e conclude il consigliere Giancarlo Noci: “Portando in Consiglio Comunale questi due temi di stretta attualità, vogliamo stuzzicare e capire come la pensa sull’argomento il centro sinistra che governa Quarrata, visto che gli esponenti dei loro partiti di riferimento in Europa hanno votato a favore di questi provvedimenti.
Recentemente poi il PD in opposizione al Governo Meloni ha strumentalizzato la protesta dei benzinai diventando il partito paladino di quest’ultimi, dimenticando di dirgli però che il 14 febbraio votando a favore di questo provvedimento ha decretato la loro estinzione”.

mozione benzina e diesel

[stefano nigi]

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