IL GRUPPO FORZA ITALIA-PISTOIA CIVICA IN VISITA ALLA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA CATERINA

Ieri mattina l’incontro con il direttore e una rappresentanza degli Agenti in segno di solidarietà e riconoscenza per il lavoro svolto

Il carcere di Santa Caterina in Brana

PISTOIA. I consiglieri Emanuela Checucci, Gianpaolo Pagliai e Iacopo Bojola ieri mattina hanno fatto visita alla Casa Circondariale di Santa Caterina in Brana per consegnare un riconoscimento in segno di solidarietà e riconoscenza al Direttore, dottoressa Stefanelli ed agli operatori di Polizia Penitenziaria che svolgono la loro missione nel carcere cittadino.
Nell’occasione, durante l’incontro i consiglieri del gruppo Forza Italia-Pistoia Civica, dopo essersi informati sulle condizioni di salute degli agenti coinvolti in una colluttazione provocata la settimana scorsa da un detenuto, hanno approfondito diverse tematiche peculiari del penitenziario locale che sono più o meno comuni a tutte le strutture italiane, sebbene Santa Caterina sia tra quelle che si trovano in condizioni migliori rispetto ad altre. Infatti episodi di violenza sono davvero eventi di carattere eccezionale.
Gli agenti presenti e il direttore hanno apprezzato l’attenzione rivolta al loro lavoro che avviene in condizioni del tutto peculiari, con grossi sacrifici personali e familiari, ma non sempre percepiti dalla Comunità, ragion per cui il gesto dei consiglieri comunali è stati considerato una gradita eccezione.

La targa consegnata

Fra le problematiche non si possono disconoscere quelle di carattere sanitario e delle condizioni non ottimali di lavoro, tuttavia a Pistoia è stato rilevato che anche il supporto delle istituzioni locali e delle associazioni del terzo settore riescono ad alleviare alcune delle carenze lamentate.
La targa ricordo consegnata dai presenti vede la firma anche del vicesindaco Celesti, dell’assessore Frosini e del consigliere Saracca, assenti per concomitanti impegni ma vicini e solidali con tutto il personale di Santa Caterina e fra le questioni aperte i consiglieri si sono resi disponibili a rappresentare alla Asl la questione della Guardia Medica dedicata, visto che è stata soppressa e che sarebbe opportuno ripristinarla, oppure prevedere un servizio equipollente per le situazioni di emergenza che, sopratutto di notte, potrebbero verificarsi, considerato che alle 18 il presidio sanitario viene interrotto.

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