PISTOIA. [a.b.] Lunedì pomeriggio a Pistoia, presso l’Associazione il Granello di senape si è tenuto un incontro con Padre Alex Zanotelli per la presentazione del suo libro Soldi e Vangelo. L’iniziativa – inserita nella Campagna Miseria Ladra promossa dal Gruppo Abele in collaborazione con Libera – ha avuto lo scopo di condividere con le associazioni di volontariato del territorio un’analisi della situazione economico-politica attuale e di rafforzare il cammino comune verso un’economia di condivisione.
Nel libro (della Editrice Missionaria Italiana, Collana Segni dei tempi, pp. 64, 2013) Zanotelli, tra i più sferzanti critici del capitalismo globalizzato, ha compiuto un’interessante analisi biblica partendo dal capitolo 16 di Luca, quello delle parabole “economiche” (l’amministratore scaltro, Lazzaro ed Epulone), il cui insegnamento si sintetizza in due concetti-chiave, riprendendo il pensiero di un grande teologo Enrico Chiavacchi: «Non cercare di arricchirti. Se hai, hai per condividere».
Oltre a scagliare un vero e proprio anatema contro il gioco d’azzardo («che ha la benedizione dello stato!»), padre Zanotelli invita a rileggere il vangelo in maniera nuova per trovarvi ragioni liberanti dall’imperialismo finanziario attuale:
«Il Padre nostro deve corrispondere al pane nostro. Questo è il sogno di Gesù, che tocca a noi realizzare oggi». In questo senso un compito fondamentale, ha affermato il missionario comboniano oggi operante a Napoli dopo aver vissuto a lungo nella baraccopoli di Korogocho, in Kenya, lo ha la chiesa se sarà davvero capace di seguire la profezia di papa Francesco: «Oggi le chiese devono dire da che parte stanno: dell’Impero del denaro o del Dio della vita. Francesco è andato ad Assisi per ispirarsi a mettere mano a una riforma strutturale della chiesa, perché possa essere una chiesa povera».
Nel suo scritto padre Zanotelli rilancia anche il Patto delle Catacombe, un documento firmato da una quarantina di padri conciliari durante il Concilio Vaticano II per rendere effettiva la vocazione della chiesa alla povertà.
Da sempre impegnato in battaglie in nome della cultura della mondialità e per i diritti dei popoli più deboli e bisognosi, prima in Sudan poi in Kenya, Zanotelli è stato promotore per Fondazione Un Raggio di Luce di progetti di inclusione sociale in zone svantaggiate, come ad esempio il progetto per la costituzione di cooperative di lavoro per giovani nel rione Sanità di Napoli, uno dei simboli del degrado sociale del nostro Paese, dove oggi il religioso comboniano risiede. Padre Alex vive nella comunità Crescere Insieme in cui trovano rifugio i tossicodipendenti più emarginati del rione. Tutt’oggi ha un solo obiettivo di fondo: “Aiutare la gente a rialzarsi, a riacquistare fiducia”. In tale contesto il religioso comboniano continua a seguire le vicende italiane e non, facendo sentire sempre la sua voce critica.