STOP ALL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA. LE RISORSE UTILIZZIAMOLE PER LE ZONE ALLUVIONATE

Se ne parla venerdì 26 maggio in una conferenza organizzata da Partito Comunista, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista

la locandina

PISTOIA. Venerdì 26 maggio alle ore 21.00 presso il Circolo Arci N. Puccini di Capostrada in via Bolognese 2, Pistoia si terrà una conferenza aperta a tutti i cittadini intitolata “Stop all’invio delle armi in Ucraina — Fermiamo la guerra in difesa dell’articolo 11 della Costituzione” organizzata da Partito Comunista, Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista.
Le Federazioni provinciali di Pistoia dei tre partiti comunisti presenteranno un documento condiviso di analisi con il fine di suscitare in tutti i concittadini una profonda riflessione sulla situazione storica, politica ed economica italiana e internazionale.
“La situazione che stiamo vivendo da più di un anno — spiegano gli organizzatori — sta diventando drammatica: ogni giorno vengono spesi milioni di euro nell’invio di armi a un Paese in guerra a discapito di investimenti nella sanità, nella scuola e nei servizi sociali del nostro Paese.
Ormai da più di sette mesi siamo governati da un Parlamento senza alcuna opposizione: tutti i partiti presenti sono accomunati dal pensiero liberale, liberista, filo-atlantista e filo-europeista assoggettato ai diktat della finanza mondiale e delle multinazionali, che stanno dando il colpo di grazia al nostro tessuto sociale ed economico.
Siamo consapevoli che la guerra di cui i mass media e i nostri politici parlano, ha radici molto lontane.

Negli ultimi 30 anni l’Ucraina ha vissuto un’operazione interna di destabilizzazione ad opera degli Stati Uniti e dell’Occidente, che hanno alimentato in tutto l’Est Europa focolai razzisti, nazionalisti e russofobi.

All’espansionismo guerrafondaio della Nato, la Russia ha reagito facendo l’unica cosa che non doveva fare: invadere un altro paese. È una scelta indifendibile e che noi condanniamo fermamente.
L’appello che noi comunisti facciamo è per un immediato cessate il fuoco, la fine dell’invio delle armi in Ucraina e per l’utilizzo di tali risorse per la ricostruzione delle zone alluvionate, per mettere in sicurezza le scuole e gli edifici pubblici, per il benessere collettivo di tutti i cittadini italiani.
Lanciamo anche un appello per la fine della guerra, un forte movimento internazionale per l’obiezione di coscienza e, ai soldati di entrambi i fronti, lanciamo un appello alla diserzione da una guerra che non libera né difende nessun territorio perché è una guerra che massacra solo popolazioni inermi, in nome di due visioni del capitale che stanno indietro le lancette della storia di oltre un secolo.
Interverranno Lorenzo Mosti (Partito Comunista), Paolo Zara (Partito Comunista Italiano) e Ivano Bechini (Rifondazione Comunista).
L’evento sarà preceduto alle 19.30 da un’apericena a prezzi popolari, sempre presso i locali del Circolo Arci di Capostrada.

Partito Comunista – Pistoia
Partito Comunista Italiano – Federazione Provinciale di Pistoia
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione Provinciale di Pistoia

Print Friendly, PDF & Email