Se la giustizia pistoiese è una pallida idea della giustizia divina, dato che l’uomo sarebbe fatto a immagine e somiglianza di Lui, povere le vergini e gli onesti!
Se ogni volta che si muovono la procura e i gip di Pistoia vengono smentiti dal tribunale del riesame di Firenze, non sarà il caso di iniziare a dubitare della preparazione di certe menti illuminate?
Bentornata libera, Lara Turelli! Perseguitata dal mai -comandante Andrea Alessandro Nesti e dalla sua fida “vergine cuccia” (véditi il Parini del Giorno), Sonia Caramelli, che fa l’uovo alla caserma quarratina del Lgt Salvatore Maricchiolo con la vigilA Traversi che piange a dirotto perché – dice – le è stata rubata una chiavA. Bentornata libera dopo 20 mesi di stupida tortura!
Se tu avessi assaltato una banca di Agliana non avesti subìto tutto l’accanimento beota e il disonore della coppia De Gaudio-Serranti, che scatenàtasi dietro a te, non ti ha permesso neppure di difenderti quando ti ha costretto a presentarsi all’interrogatorio di garanzia per la prima volta, senza averti neppur dato i documenti che ti erano dovuti con la semplice motivazione (nemmeno un addetto dell’Alia-rifiuti avrebbe risposto così) «tanto conosci già tutto quello c’è nei tuoi computer». Bei tutori della legalità!
Non c’è che dire: i pistoiesi sono tutelati ben bene da questi magistrati che arrivano perfino a ficcare il naso in strumenti (in questo caso il mio cellulare) sequestrati in via cautelare e dunque intangibili, improfanabili, ma profanati senza ritegno e senza pudore.
Se questa giustizia pistoiese è una pallida idea della giustizia divina, dato che l’uomo sarebbe fatto a immagine e somiglianza di Lui, povere le vergini e gli onesti; e beati i ladri, gli assassini e gli stupratori: perché i primi finiranno nella Geenna e gli altri in paradiso seduti accanto ai profesti di Israele.
Siamo al corto circuito più sfiaccolante, Herr Coletta! Solo don Manone Bardelli può darle credito e attenzione quando si ferma a Tvl a narrar balle dinanzi a chi di balle è vissuto miracolosamente per un’intera vita!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
E se Paolo Tofani, proposto di San Piero, non fosse il partigiano di Alessandro Andrea Nesti come è e lo è stato sempre, oggi dovrebbe far suonare i doppi alla sua chiesa, che invece preferisce la bandiera della Palestina al ripristino della legalità.