Il Comune di Tomasi disincentiva «prossimità sociale» e cultura
Se gli unici veri problemi di Pistoia stessero tutti seduti su 18 sedie, mi spiegate perché in procura ci sono un pubblico ministero e sette sostituti; a Vicofaro 150/200 clandestini; a Casale la discarica del Cassero; nei pozzi di Casale il cloruro di vinile; a Montale un inceneritore sul quale Linda Gambassi non è riuscita a cavare un ragno dal buco in anni di non-indagini; nei Comuni della provincia un branco di capre, non di rado analfabete, che brucano tutto quello che trovano; sul territorio un disastro di gestione allo sfascio contro tutti i vincoli di qualsiasi natura; una sanità che fa pena, ma che niente e nessuno disturba nella sua assoluta inerzia ove non anche incapacità gestionale ai limiti della malversazione?
Non è che, anche in casi come questo, quando indichi la Luna a un cretino, il cretino guarda la punta del tuo dito senza riuscire a vedere il satellite che gira intorno alla Terra e illumina il cielo?
E.B.
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