Il tripudio e l’entusiasmo per il mantellino rosso di un santo birbone, che non ha intenzione di pagare i suoi debiti, si è concluso. Ora la Sarcofago City dei farisei, dei sepolcri imbiancati, degli affaristi sfacciati, delle sinistre sante e delle destre dannate, può riprendere la propria strada senza friggersi troppo il cervello. Ci rivediamo fra un anno: esattamente identici a ieri sera, con le solite favole che si raccontano ai cittadini integrati, allineati, coperti, muti obbedienti. Convinti che nessuna città sia migliore di questa dove è tutt’oro quello che luccica…
INNO A PISTOIA SULLE NOTE DI DANTE
Il gaudioso folclore
Sopra: il vescovo Fausto Tardelli benedice il drappo. Sotto: Olimpia Abate (Questore),
Tommaso Coletta (Procuratore capo), Maurizio Barbarisi (Presidente del tribunale),
Licia Donatella Messina (Prefetto)
La realtà mantenuta da chi lavora per la
«gente comune»
Nella città di Cino nessun diritto è garantito. Lo Stato è una parola senza contenuto, le istituzioni ancor peggio.
La stampa che non vede niente, è al servizio dello status quo.
Provate a smentirlo se ne siete capaci!