PISTOIA. Il tema delle barriere architettoniche è stato, è e sarà sempre in discussione. Nel corso degli anni qualcosa è stato fatto, molto resta ancora da fare nelle nostre città antiche, ove spesso l’ignoranza dei cittadini è un ostacolo enorme per le persone diversamente abili (come definire chi posteggia la propria automobile sui marciapiede?).
Quando l’altro pomeriggio, al termine della partita di Lega Pro tra Pistoiese e Tuttocuoio (finita per la cronaca 3-2 a favore dei padroni di casa), siamo stati avvicinati da alcuni spettatori, tifosi arancioni, che lamentavano come l’ascensore della tribuna dello stadio Marcello Melani fosse inutilizzabile (e senza che alcun cartello avvertisse di ciò), c’è parso giusto accantonare l’attualità, il giuoco del pallone, per approfondire la vicenda.
Uno dei supporter ci ha fatto presente che un disabile era stato portato in braccio sulla rampa di scale da un paio di muscolosi volenterosi sino al proprio seggiolino. Abbiamo subito cercato (e trovato) Massimo Melani, responsabile della sicurezza dello stadio, che ci ha rassicurati.
“Durante l’estate, a conoscenza della problematica, abbiamo fatto riparare l’ascensore. Purtroppo, in occasione della gara interna della 3° giornata con la Pro Piacenza, siamo stati vittime di un guasto: l’ascensore è rimasto bloccato a metà e buon per noi che non c’è stato bisogno di chiamare i vigili del fuoco. Siamo riusciti, infatti, a uscire da soli.
Per evitare che durante Pistoiese-Tuttocuoio si ripetesse un caso come quello, abbiamo deciso di non farlo utilizzare da alcuno. Mi spiace, però, che non vi fosse la segnalazione scritta del guasto. Quel che è garantito è che verrà fatto nuovamente aggiustare. La dirigenza della Pistoiese conosce il problema”.
Auguriamoci, quindi, che per la prossima partita casalinga, che si disputerà sabato 11 ottobre, con inizio alle ore 14.30, contro San Marino tutto sia stato risolto.
