L’iniziativa si è svolta in via La Querce dove si trova un’abitazione confiscata alla criminalità e assegnata alla locale Tenenza dei Carabinieri
MONTEMURLO. Le Grand Tour dei beni confiscati in Toscana alle mafie questa mattina, venerdì 6 ottobre, ha fatto fa tappa a Montemurlo. I 16 ragazzi che partecipano all’iniziativa, a cui si sono aggiunti gli studenti della classe 2G della scuola media Salvemini- La Pira di Montemurlo, si sono recati in via La Querce per vedere l’abitazione, sottratta nel 2018 alla criminalità, e consegnata ai carabinieri della locale Tenenza come alloggio di servizio.
Le Grand tour è organizzato e sostenuto dalla Fondazione Caponnetto con l’adesione del Comune di Montemurlo, la collaborazione dell’associazione Sentinelle di Nonno Nino e la partecipazione delle scuole toscane. Maurizio Pascucci e Domenico Bilotta della Fondazione Caponnetto hanno racconto ai ragazzi la vicenda giudiziaria del bene confiscato e hanno poi aggiunto: «Sono oltre 800 i beni confiscati alla criminalità in Toscana: abitazioni, terreni, capannoni artigianali, ristoranti. È importante saper distinguere i diritti dai favori.
Il favore presuppone un debito che la criminalità vi chiamerà a ripagare. È importante essere fin da piccoli sentinelle della legalità sul territorio dove si vive e in classe, denunciando atti di bullismo e soprusi.
Le mafie temono più la scuola che la giustizia era solito ripetere il giudice Antonino Caponnetto». Anche il sindaco di Montemurlo e l’assessore alla legalità, Valentina Vespi erano in via La Querce per dare il benvenuto alla carovana del Grand tour dei beni confiscati: «Ormai da tanti anni sul nostro territorio le scuole sono coinvolte nell’importante progetto della Fondazione Caponnetto Sentinelle della legalità. — ha concluso il sindaco Calamai — La consapevolezza dei propri diritti e dei doveri che spettano ad ogni cittadino è il primo strumento per crescere nella legalità e per migliorare questo Paese.
Purtroppo oggi la criminalità è quella dei colletti bianchi, quella del riciclaggio del denaro sporco e delle truffe finanziarie, meno visibile ma non meno pericolosa a livello sociale»
A Montemurlo gli studenti del Grand Tour hanno poi incontrato gli studenti del liceo artistico Umberto Bunelleschi per parlare di legalità.
[masi— comune di montemurlo]