allerta maltempo. A MONTEMURLO TRA POCHE ORE ARRIVA IL SUPPORTO DELL’ESERCITO

Scuole chiuse fino a domenica 5 novembre. Oggi il sindaco Simone Calamai, tramite il prefetto Adriana Cogode, ha richiesto il supporto dell’Esercito per le attività di supporto ai cittadini e di pulizia delle strade dal fango. I militari potrebbero arrivare a Montemurlo già dalle prossime ore

MONTEMURLO. Dopo una tregua durata alcune ore, stasera a Montemurlo è rincominciato a piovere ma questa pioggia, a differenza di ieri, 2 novembre, finalmente non fa paura. Un peggioramento delle condizioni meteo è previsto per la giornata di domani, 4 novembre.

A Montemurlo sono andate avanti per tutta la giornata, h24, le operazioni di soccorso ai cittadini rimasti intrappolati nelle case allagate o bisognosi di assistenza medica. «Non abbiamo mai vissuto una situazione di devastazione così estesa, è come un’apocalisse. Le richieste di intervento al Coc, centro operativo di protezione civile comunale, sono state centinaia e in questa prima fase abbiamo dato la priorità assoluta d’intervento alle emergenze di tipo sanitario e a tutela dell’incolumità delle persone — spiega il sindaco Calamai — Comprendo benissimo la grande preoccupazione e il profondo dolore delle persone che si sono viste riempire le aziende, le cantine, taverne, i garage dall’acqua, spazzare via sacrifici e ricordi, ma la nostra prima preoccupazione è stata la tutela dell’incolumità personale.

Nei prossimi giorni, in attesa che la Regione ci fornisca le idrovore che abbiamo richiesto, interverremo per liberare gli immobili dall’acqua».

Come la bambina che oggi pomeriggio, 3 novembre, è stata portata in salvo dai volontari della protezione civile comunale. La piccola, appena tre anni, vive al quarto piano di una palazzina di via Pomeria a Oste ed è costretta per sopravvivere, a causa di una patologia, a rimanere attaccata ad un apparecchiatura salvavita.

A causa del prolungarsi dell’interruzione dell’energia elettrica, la bambina rischiava la vita, così la protezione civile di Montemurlo ha preferito trasferire la piccola e la sua famiglia al centro di prima accoglienza della Misericordia di Montemurlo, dove il macchinario è stato ricollegato all’alimentazione elettrica.

Intanto oggi pomeriggio il sindaco Simone Calamai, tramite la prefetto di Prato, Adriana Cogode, ha richiesto l’invio dell’Esercito a Montemurlo. I militari potrebbero arrivare già dalle prossime ore e saranno di supporto alle operazioni di soccorso, portate avanti dalla squadra di protezione civile, e per aiutare la comunità montemurlese nelle operazioni di bonifica del territorio: «Oggi c’è bisogno di fare squadra.— continua Calamai — Stiamo affrontando un’emergenza senza precedenti e tutte le forze, come quella preziosa dell’Esercito, possono essere importanti per uscire da questa fase drammatica»

.Il sindaco Calamai per tutta la giornata ha fatto appelli al governo per dichiarare la stato di emergenza nazionale per maltempo. Nei prossimi giorni bisognerà fare la conta dei danni che sicuramente sarà ingente. Risultano diverse aziende con magazzini invasi dall’acqua e pieni di materie prime da buttare con ingentissimi danni economici. I cittadini di Montemurlo, dopo l’immane tragedia di ieri 2 novembre, che non ha precedenti a memoria d’uomo, fin dalle prime luci dell’alba di oggi, 3 novembre, si sono rimboccati le maniche ed hanno iniziato a spalare il fango e l’acqua entrato dentro ad abitazioni, cantine, garage e scantinati.

In particolare la visione, con la luce dell’alba, della devastazione prodotta dall’esondazione del torrente Bagnolo in via Riva a Bagnolo è stata agghiacciante: auto e furgoni accatastati come fossero carte, fango, detriti, tronchi e rami, incastrati sotto cumuli di veicoli e oggetti di ogni tipo, trascinati dalla furia dell’acqua, pali delle staccionate, portati a centinaia di metri di distanza dall’alveo del torrente e incastrati sotto i veicoli.

Tanto fango anche nelle vicine strade via Micca, via Rovigo. Tanta paura, preoccupazione e rabbia. Il Centro operativo ha fornito pale per aiutare i cittadini a liberare le abitazioni e le ditte private dal fango; ruspe, escavatori e carri attrezzi di ditte private, con l’ausilio dei vigili del fuoco e delle squadre di volontari di protezione civile giunti da tutta la Toscana, fin dalla mattinata hanno rimosso i veicoli accumulati dalla furia delle acque in via Riva.

Tanti impegnati a pulire le abitazioni dal fango e a liberarle da oggetti e mobili ormai inutilizzabili. A questo proposito il Comune e Alia ricordano che i rifiuti, come mobili, ingombranti divani e quant’altro rovinato dalla devastazione prodotta dall’acqua, possono essere accumulati sul bordo della strada di fronte alle abitazioni o conferiti in piazza Oglio a Oste, dove Alia provvederà al ritiro Le strade presentano diversi rigonfiamenti dell’asfalto a causa dell’innalzamento delle tubature della fognatura e avvallamenti.

A Oste situazione difficile anche per gran parte della giornata di oggi. Fino verso le ore 15 la via Oste era allagata, così come molte strade limitrofe, come via Toti, via Baldinucci, via Pomeria, Via Amendola, via Curiel, via Lanciotto. I volontari di protezione civili e i vigili del fuoco specializzati in soccorso fluviale provenienti dal Lazio e da Massa, dotati di mezzi anfibi e gommoni, sono stati impegnati a trarre in salvo persone bloccate nelle abitazioni o con problemi di salute che sono stati trasferiti al centro di primo soccorso, allestito dal 118 nella seda della Misericordia di Oste, dove per fortuna è sempre rimasta attiva l’energia elettrica.

In presenza dei pericoli per la circolazione sono state poste, dalla protezione civile, transenne per segnalare possibili ostacoli, ma la polizia municipale di Montemurlo raccomanda la massima prudenza alla guida per la possibile presenza di blocchi imprevisti.

Chiusa la via Montalese dal chiesino di Bagnolo fino alla via Labriola per il cedimento, ieri 2 novembre, di un lungo tratto del muro di cinta di Villa Strozzi del Marchesi Pancrazi di Bagnolo. Sul posto oggi sono intervenuti mezzi di ditte private per la rimozione dei detriti e la pulizia dell’asfalto. Il cedimento del muro pare sempre causato sempre dall’esondazione del torrente Bagnolo, distante circa 200 metri.

Annullate tutte le cerimonie e celebrazioni legate alla festa dell’Unità d’Italia e Forze armate. Prorogata fino alla mezzanotte di domenica 5 novembre l’ordinanza del sindaco con la quale si dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei mercati rionali, di parchi e giardini, di tutti gli impianti sportivi.

Ad aver riportato seri danni è il parquet del palazzetto dello sport di via del Pantano a Oste, completamente invaso dall’acqua dalla serata del 2 novembre. Da una prima ricognizione sembrano invece che non abbiano riportato danni gli edifici scolastici del territorio. Il prefetto Adriana Cogode, con il questore Pasquale Antonio De Lorenzo, il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Schilardi e della Guardia di Finanza, Enrico Blandini e dalla comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Stefania Fiore hanno fatto un sopralluogo, insieme al sindaco Calamai, nelle zone più colpite dalla calamità.

“Un’apocalisse— l’ha definita il sindaco Calamai che ha visto anche l’interruzione delle linee elettriche. Solo nel pomeriggio, grazie all’impiego di idrovore, le centraline Enel sono state liberate dal fango e i tecnici hanno potuto ripristinare la corrente almeno in alcune zone del territorio. Il lavoro va avanti anche in queste ore con l’obbiettivo di riaccendere tutta Montemurlo quanto prima.

Il sindaco Calamai ha chiesto a Publiacqua di portare un’autobotte a servizio delle famiglie di Oste che sono senza acqua potabile. La cisterna è stata posizionata in via Milano nei pressi del bar Gabardina.

Effettuata la pulizia del torrente Stregale in prossimità con via Morecci – via Fratelli Cervi per rischio esondazione a causa dell’accumulo dei detriti portati giù dalla collina dalla furia delle acque. In questo caso è intervenuta una ditta privata attivata dal Coc, centro operativo di protezione civile comunale.

Al centro operativo di protezione civile comunale oggi pomeriggio tanti volontari hanno raccolto l’appello del Comune ed hanno preparato i sacchi di sabbia che sono stati distribuiti nelle zone maggiormente a rischio allagamento come il centro di Oste, la via Riva a Bagnolo e la zona industriale. Di Oste e Santorezzo.

Per quanto riguarda le scuole superiori della Provincia, il sindaco Calamai, anche nel suo ruolo di presidente della Provincia, ha disposto per la giornata di domani e domenica 5 novembre sopralluoghi di verifica su tutte le scuole superiori del territorio per valutare eventuali danni causati dal maltempo.

[masi —comune di montemurlo]

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