Chiesto anche il ripristino completo dei servizi garantiti dalle previsione per l’anno 2023 sino al termine dell’anno scolastico 2023/2024 e poi un’analisi degli effetti che i tagli avranno sulla comunità locale prima di procedere con tali modifiche
POGGIO A CAIANO. È stata votata all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio comunale la mozione che impegna sindaco e giunta a farsi promotori con gli altri Comuni, in concertazione con la Provincia, affinché sia sospesa e rinviata con urgenza la sperimentazione della fase T2 della gara regionale per il trasporto pubblico. Inoltre, nella mozione (firmatari i consiglieri di maggioranza Bonfanti, Guazzini e Mancini) si chiede il ripristino completo dei servizi garantiti dalle previsioni per l’anno 2023 sino al termine dell’anno scolastico 2023/2024 e poi un’analisi degli effetti che i tagli avranno sulla comunità locale prima di procedere con tali modifiche.
I firmatari chiedono anche il ripristino dei prezzi in vigore prima dell’agosto 2023 sul trasporto pubblico locale. Nella mozione si chiede, poi, di esaminare insieme agli altri enti della Provincia alternative che possano garantire un servizio di trasporto pubblico adeguato alle esigenze del territorio e a intraprendere un percorso di iniziativa legale concertato assieme alla provincia, a tutela dell’ente dei contribuenti e dei cittadini che quotidianamente vedono leso il loro diritto ad un servizio basilare quale il trasporto pubblico, qualora venissero respinte le istanze richieste dal consiglio comunale oppure vi fosse un perdurare dei disservizi legati ad Autolinee Toscane sul nostro territorio.
Facciamo un passo indietro. Il 1 novembre scorso ha segnato l’inizio della fase T2 della gara regionale per il trasporto pubblico, con tagli significativi previsti sulle corse di tutta la provincia di Prato, tagli che hanno colpito in maniera più significativa i comuni della Val Bisenzio e le corse scolastiche che collegano i comuni medicei ai plessi scolastici pratesi e fiorentini, evidenziando un nuovo e grave deterioramento del servizio di trasporto pubblico su tutto il territorio dopo gli innumerevoli disservizi evidenziati dagli utenti negli ultimi due anni.
“Con l’avvio della nuova fase T2 – sostengono i tre firmatari della mozione – sono cresciute le preoccupazioni e le incertezze riguardo al futuro delle tratte e dei servizi di trasporto pubblico nella nostra comunità.
I tagli e le modifiche agli orari hanno comportato forti disagi a lavoratori e studenti i quali hanno segnalato cancellazioni, soppressioni, ritardi continui e assenza di corse specie nelle fasce orarie utili per l’ingresso delle scuole, oltre a denunce di soppressione di alcune fermate che hanno causato un completo isolamento di intere frazioni specie collinari e montane”.
Quella di Poggio a Caiano è la prima mozione a passare in consiglio comunale e altre sono all’ordine del giorno riguardanti la richiesta di sospendere l’adeguamento delle tariffe urbane ed extraurbane degli autobus lasciando dunque invariati i prezzi e di aiutare con tariffe agevolate chi ha determinate esigenze”.
[biagioni —comune di poggio a caiano]