Il progetto non prevede alcuna variazione né della tipologia di rifiuto ammesso fino ad oggi in discarica (e quindi solo rifiuti speciali), né del quantitativo giornaliero ed annuo di rifiuti da inviare all’impianto
FIRENZE —SERRAVALLE. Si sono conclusi questo pomeriggio i lavori della Conferenza di servizi per il rilascio del provvedimento autorizzativo unico regionale relativo al “Progetto di ottimizzazione volumetrica e aggiornamento della capacità della discarica a parità di profilo morfologico”, proposto da Herambiente S.p.A per la discarica presente nel Comune di Serravalle Pistoiese.
Nel corso del procedimento i soggetti consultati (Comune di Serravalle Pistoiese, Provincia di Pistoia, Arpat, Azienda Usl Toscana Centro, Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, Autorità Idrica Toscana, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, settori regionali) hanno rilasciato parere favorevole con prescrizioni, accolte poi dagli uffici regionale, fatta eccezione per una richiesta di deroga al parametro DOC (Carbonio Organico Disciolto) per rifiuti pericolosi, alla quale il proponente ha rinunciato nel corso dei lavori in considerazione dei pareri espressi da Regione Toscana e Arpat.
Il progetto presentato prevede, in sintesi, una rivalutazione della capacità volumetrica della discarica, a parità di profilo morfologico autorizzato. Il proponente, infatti, in seguito a misurazioni eseguite con moderni strumenti di calcolo (modellizzazione 3D), più precisi di quelli disponibili in passato, ha verificato che i volumi disponibili per l’abbancamento dei rifiuti nel corpo della discarica risultano maggiori di quelli indicati nel progetto a suo tempo approvato dalla Provincia di Pistoia.
Il progetto non prevede alcuna variazione né della tipologia di rifiuto ammesso fino ad oggi in discarica (e quindi solo rifiuti speciali), né del quantitativo giornaliero ed annuo di rifiuti da inviare all’impianto, per cui non sono previsti incrementi degli impatti ambientali già valutati legati alla coltivazione, fatta eccezione per la durata dei conferimenti stessi, che si prolungherà di circa 4 anni.
La realizzazione del progetto consentirà di completare il progetto di discarica per quanto autorizzato, mantenendo invariate sia le quote di sommità che le previste pendenze dei versanti.
Non è pertanto prevista alcuna ulteriore trasformazione fisica del territorio, né occupazione di nuovo suolo rispetto a quanto previsto nel progetto già autorizzato.
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