Presto l’inaugurazione del nuovo supermercato della MD in piena contrapposizione alla Coop in Carabattole. Quando si dice la concorrenza fa bene, questa volte anche a noi indegni di Linea Libera, che potremo entrare liberamente in MD
AGLIANA. Fra pochi giorni sarà inaugurata la sede del nuovo supermercato della catena MD prevista in contrapposizione anche spaziale al complesso di Coop Firenze.
Molti lettori salutano l’arrivo di un nuovo complesso commerciale che si giustifica con l’ampliamento del numero dei residenti di Agliana, comune in forte espansione, grazie alla centralità nell’area metropolitana.
La Coop Firenze ad Agliana è una grande mamma che tutto avvolge e controlla: c’è anche il circolo letterario della Presidente Ciampolini, ove sono bene presentati gli sforzi letterali della Blimunda (al secolo Milva Maria Cappellini), ma ove non si parla certamente del grande Pasolini o della fantastica e coraggiosa Oriana Fallaci.
Argomenti “off” alle direttive di omologazione che sono assicurati dalle catene delle Cooperative, notoriamente orientate dalla sinistra egemone del territorio: provate a smentirci.
Alla Coop, anche noi, non potevamo liberamente entrare, essendo indegni di calpestare le sacre ceramiche che reggono le suole del Presidentissimo Artioli.
Anche noi poveri e indegni, abbiamo però il nostro spazio di acquisti – diciamo parafrasando Montale – ed è l’Md in Carabattole.
Lì andremo liberi e speranzosi di non fare incontri con gli spocchiosi potenti aglianesi, sperando di non trovare manifesti di propaganda sull’inceneritore (alla Coop sì, abbiamo visto anche di questo), saggi per ragazzi di promozione della fluidità di genere o campagne di propaganda sull’aborto o il fine vita.
Questa volta, faremo certamente la nostra presenza all’inaugurazione per conoscere “l’altra parte della mela”. Sarà un modo diverso? Vedremo andando disse il cieco.
Benvenuta MD, Agliana ti abbraccia! (E ora, la Blimunda ci farà un secondo ricorso alla disciplinare dell’Ordine dei Giornalisti per la indiretta pubblicità offerta alla nota catena: e noi, sopporteremo anche questo!)
Alessandro Romiti