IL SINDACO TOMASI VISITA IL CONTINGENTE ITALIANO IN UNGHERIA

Il Primo cittadino di Pistoia ha incontrato i paracadutisti del 183° Reggimento “Nembo” inquadrati nell’operazione enhanced Vigilance Activity della Nato

La firma dell’albo d’onore

PISTOIA  — CAMP CROFT (UNGHERIA). Il Sindaco del Comune di Pistoia, dottor Alessandro Tomasi, accompagnato dal Capo di Gabinetto, dottor Giorgio Zuccherini, ha visitato il contingente militare italiano in Ungheria, che vede il 183° Reggimento paracadutisti Nembo a guida della componente operativa nazionale inquadrata nell’operazione enhanced Vigilance Activity della Nato.

La visita, della durata di 3 giorni, ha avuto inizio con la presentazione di alcuni componenti del National Support Element italiano, unità impegnata a fornire il necessario supporto logistico e operativo alla compagnia di manovra, nello svolgimento delle articolate attività addestrative.

Il saluto-allo-Staff-dellITA-NSE

Il Sindaco, accolto dal Comandante del contingente nazionale Tenente Colonnello Salvatore Sotgiu, è stato aggiornato sull’attuale situazione e sulle attività che i militari italiani conducono congiuntamente alle altre forze della Nato.

Nell’area addestrativa di Camp Thunder, distante circa 50 km dalla sede del contingente, il dottor Tomasi ha salutato la componente operativa nazionale, impegnata nell’esercitazione Noble Hunter, caratterizzata da attività addestrative di combattimento in aree urbane.

Presso gli uffici del Comando, il primo cittadino ha apposto la tradizionale firma sull’Albo d’Onore, sottolineando nella dedica che «…da Sindaco di Pistoia non posso nascondere l’emozione e l’orgoglio di sapere che una parte della mia città è qua a servire la Patria…».

Spiegazione sistemi d’arma

La visita si è conclusa con l’incontro dell’Ambasciatore italiano in Ungheria, Manuel Jacoangeli.

Il Contingente italiano in Ungheria, con una forza di circa 260 unità, contribuisce, insieme alle forze armate ungheresi, croate e americane, al consolidamento delle capacità operative degli assetti internazionali chiamati a garantire la deterrenza sul territorio a difesa di potenziali minacce degli spazi euro-atlantici.

[cap giuseppe vene]

Print Friendly, PDF & Email