PRESENTATO STAMANI IL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CEPPO

La 68esima edizione si svolgerà a Pistoia dall’8 marzo al 5 maggio 2024

PISTOIA. La 68° edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, si svolgerà a Pistoia dall’8 marzo al 5 maggio 2024, con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il sostegno di Fondazione Caript e Fondazione Chianti Banca e grazie alla compartecipazione del Comune di Pistoia con la Biblioteca San Giorgio, del Consiglio regionale della Toscana, nell’ambito della Festa della Toscana, e della Regione Toscana.

«Il Premio Letterario Internazionale Ceppo – ha evidenziato l’assessore alla cultura del Comune di Pistoia Benedetta Menichelli –, che ha saputo conquistare nel tempo spazi di interesse sempre più ampi, celebra il valore della letteratura e della cultura, profondo e diversificato, permeando molti aspetti della vita quotidiana e promuovendo la creatività. Attraverso la cultura, e in particolar modo la letteratura, siamo in grado di esplorare la ricchezza della diversità umana, contribuire alla nostra visione del mondo, preservare la nostra storia e creare un futuro più inclusivo e stimolante».

Ha dichiarato Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente del Premio:

“1. Per questa edizione del Ceppo Biennale racconto siamo riusciti, grazie alla Giuria diretta da Luca Ricci, a selezionare una terna di scrittori molto interessanti, quasi sperimentali, pubblicati da case editrici emergenti che hanno ancora il coraggio di scommettere sul genere del racconto, con una forte attenzione non solo ai temi ma al linguaggio, capace di interpretare l’inquietante immaginario del nostro tempo, le dinamiche di una sessualità senza schemi e le profonde sollecitazioni linguistiche anche del Sud: Giovanna Di Marco, Alessio Mosca e Ezio Sinigaglia.

Tra le altre novità, verranno presentate le opere dei tre finalisti a marzo alla Libreria Lo Spazio Pistoia ma anche a Pescia, grazie alla nuova collaborazione con la Fondazione Poma, in modo da offrire ai ragazzi più occasioni di confronto con gli scrittori e su un territorio più ampio.

2. Il Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza va alla scrittrice (anche per adulti) Nadia Terranova all’insegna di un rinnovato impegno per l’educazione alla lettura, grazie alla Biblioteca San Giorgio e al Gabinetto Vieusseux. Sempre ai minori è rivolto il Premio Ceppo Ragazzi (dalle scuole primarie alle secondarie di II grado), con la grande novità del concorso “Le parole del Ceppo Ragazzi per star bene” (4-5 aprile) e, in collaborazione con Giunti al Punto Pistoia, con un nuovo progetto lettura “I libri del Ceppo Ragazzi per star bene”, grazie alla rivista di libri per ragazzi Liber.

Questo si affianca al Premio Ceppo Giovani (3-5 maggio) dato alle migliori recensioni sui racconti dei tre finalisti, realizzate anche dalla Giuria dei Giovani Lettori.

Nella foto da sinistra: Giuliano Livi, presidente onorario dell’Accademia Internazionale del Ceppo; Benedetta Menichelli, assessore alla cultura del Comune di Pistoia; Paola Bellandi della Fondazione Caript; Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e direttore artistico del Premio Ceppo; Luca Ricci, direttore della Giuria del Premio Ceppo e Paolo Trinci, presidente della Fondazione Poma di Pescia.

3. Si concluderà dunque un’edizione aperta a ottobre con i due omaggi a don Milani (il saggio degli studenti dell’Istituto Einaudi, “Don Lorenzo Milani e i Giovani” sarà il 12 aprile) e a Guccini (insieme a Macchiavelli con la collaborazione di Giallo Pistoia) e proseguita con “Omaggio a tre maestri del Racconto (Jaeggy, Ricci e Paganelli)”, quest’ultimo insignito il 1° febbraio della Menzione Speciale Ceppo Racconto 2024”.

GLI INCONTRI CON I TRE FINALISTI AL PREMIO CEPPO BIENNALE RACCONTO
Nuova collaborazione con la Libreria Lo Spazio e Fondazione Poma di Pescia

La Giuria Letteraria della 68° edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo ha annunciato oggi la terzina del “Premio Ceppo Racconto”: Giovanna Di Marco, La sperta e la babba (Caffèorchidea); Alessio Mosca, Chiromantica medica (Nottetempo); Ezio Sinigaglia, L’amore al fiume (e altri amori corti) (Vojtek)

La Cerimonia di Premiazione, durante la quale sarà annunciato il vincitore del “Premio Ceppo Racconto”, votato in diretta dalla sola Giuria dei Giovani Lettori Under 35, avrà luogo domenica 5 maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 presso la Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani. Come di consueto, il vincitore parteciperà al Festival Città dei Lettori di Firenze diretto da Gabriele Ametrano agli inizi di giugno, presentato da Paolo Fabrizio Iacuzzi e Luca Ricci.

Gli altri libri della TOP TEN selezionati erano: Balzano Marco, “Café Royal”, Einaudi, Fusini Nadia, “Creature in bilico”, Einaudi, Kulesko Claudio, “L’abisso personale di Abn Al-farabi e altri racconti dell’orrore astratto”, Nero, Meacci Giordano, “Acchiappafantasmi”, Minimum-fax, Sarchi Alessandra, “Via da qui”, Minimum Fax; Simone Raffaele, “Jazz caffè”, La nave di Teseo; Sivo Alice, “Mangime in compresse per pesci tropicali”, Racconti Edizioni.

Giovanna Di Marco storica dell’arte e docente di lettere, vive e lavora a Palermo. È autrice di articoli afferenti a temi di critica e letteratura artistica, del racconto “Ciulluvì” pubblicato su “Paragone Letteratura” e dei due racconti del libro “La sperta e la babba” (Caffèorchidea, 2023), con il quale vince uno dei tre premi Ceppo Selezione Racconto per aver saputo raccontare, come scrive il giurato Filiberto Segatto, “la realtà della sua Sicilia in modo efficace ed originale, ricollegandosi per altro alla grande tradizione letteraria dell’isola. Attraverso le vicende di gente comune, raccontate con vivido realismo, si ripercorrono anche le trame della grande storia ed emergono soprattutto le due protagoniste femminili, la “furba” e la “sciocca idealista”, diversissime nel carattere, ma accomunate da un forte desiderio di riscatto, declinato dalla prima in chiave familiare, dalla seconda in chiave politica”.

Alessio Mosca è nato a Roma nel 1990. Fa il medico e si sta formando come psichiatra e psicoterapeuta. Chiromantica medica, segnalato al Premio Calvino 2021, è il suo libro d’esordio, con il quale vince uno dei tre premi Ceppo Selezione Racconto, come scrive il giurato Fulvio Paloscia, “per la sua scrittura che fa del racconto il luogo degli opposti. Tra le mani dello scrittore romano, classe 1990, psichiatra e psicoterapeuta, la forma breve diventa lo spazio dove reale e irreale, vero e assurdo, sacro e profano trovano una ispiratissima e per niente gratuita convivenza. Perché l’obiettivo di Mosca non è l’acrobazia fine a sé stessa, la meraviglia circense come fine, ma raccontare ciò che siamo da una prospettiva diversa: quella dell’impossibile che diventa verosimile sradicando una realtà quotidiana dal suo contesto e calandola in un ambito di relazioni diverso, slittamento da cui si genera una visione critica del presente”.

Ezio Sinigaglia (Milano 1948), collaboratore editoriale e copywriter, ha tradotto e curato edizioni di classici francesi e pubblicato contributi su riviste. Nel 2016 è uscito Eclissi (Nutrimenti), ma la sua opera prima è Il pantarèi (Sapiens 1985) ripubblicato da TerraRossa (2020), che ha edito anche: L’imitazion del vero (2020), Fifty-fifty (2021 e 2022), Sillabario all’incontrario (2023) e Grave disordine con delitto e fuga (2024). Nel 2023 Wojtek ha pubblicato L’amore al fiume (e altri amori corti), con il quale vince uno dei tre premi Ceppo Selezione Racconto, come scrive il giurato Matteo Moca, “per la sua capacità di declinare una lingua in grado di attanagliarsi con saldezza alle immagini che descrive, a modularsi a seconda degli oggetti su cui si posa, a muoversi con naturalezza tra parlate e dialetti che abitano la lingua dei personaggi. In una sorta di fenomenologia del discorso amoroso, Sinigaglia indaga con accuratezza le varie declinazioni del sentimento, appuntando in particolare la sua attenzione sulle forme dell’infatuazione, sulle dinamiche della seduzione, sull’immediatezza del desiderio che esplode o sul rovellio di quello che rimane nebulizzato nella mente”.

Gli incontri con i tre finalisti si svolgono nel mese di marzo: venerdì 8 marzo, ore 18, Libreria Lo Spazio Pistoia e sabato 9 marzo, ore 11, Fondazione Poma Pescia con Giovanna Di Marco, venerdì 15 marzo, ore 18, Libreria Lo Spazio Pistoia e sabato 16 marzo, ore 11, Fondazione Poma Pescia con Alessio Mosca, venerdì 22 marzo, ore 18, Libreria Lo spazio Pistoia e sabato 23 marzo, ore 11, Fondazione Poma Pescia con Ezio Sinigaglia. I tre scrittori, nella presentazione dei loro libri, tratteranno della loro scrittura in rapporto ai classici amati: Giovanna Di Marco parlerà di Natalia Ginzburg e Goliarda Sapienza, Alessio Mosca di Julio Cortazar, Aldo Nove e Primo Levi, Ezio Sinigaglia di Carlo Emilio Gadda e Pier Vittorio Tondelli.

[comune di pistoia]

Print Friendly, PDF & Email