LETTERA ALLE ISTITUZIONI PER LA RIFORMA DELLA SCUOLA

studentiPISTOIA. Ecco il testo diramato:

Al Sindaco di Pistoia
Alla Presidente della Provincia di Pistoia
Ai Deputati eletti nella provincia di Pistoia

Come ben sapete, da anni ormai il nostro paese attende una autentica e convincente Riforma della scuola pubblica, pilastro fondamentale per il futuro del paese.

L’attuale Governo nazionale sembra essere intenzionato a spendere ingenti energie su questo tema e non possiamo che auspicare un rapido tramutarsi delle parole in fatti concreti. Come studenti, non vogliamo però limitarci a osservare questo passaggio: ne vogliamo prendere attivamente parte.

Come il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha avuto modo di illustrare il 1 settembre 2014, il Governo italiano si è dimostrato disponibile a garantire l’ascolto di chi la scuola la vive veramente – nei vari ruoli – in una fase propedeutica alla stesura stessa della Riforma.

Se questa occasione venisse correttamente sfruttata, si tratterebbe di un segnale molto importante: una Riforma della Scuola che nasce davvero dalle necessità e le impressioni di chi vi lavora e di chi vi studia.

Contestualmente, il Presidente del Consiglio ebbe modo di illustrare il percorso nominato “La Buona Scuola” (www.labuonascuola.gov.it): fino al 15 novembre, il Governo sarà disponibile a sostenere, con l’aiuto dei territori, momenti di discussione durante i quali emergano suggerimenti, proposte, reali contributi di cui si terrà conto – ce lo auguriamo – nell’elaborazione del dispositivo finale.

Tale percorso, come riscontrabile anche dal sito internet indicato, si fonda su una base programmatica di 12 punti, illustrati nelle 136 pagine che il Governo ha predisposto, e mette a disposizione strumenti quali questionari e indicazioni di massima sull’organizzazione dei suddetti momenti di discussione e confronto.

Vorremmo che questa occasione venisse sfruttata.

Molte volte ci siamo trovati in piazza, come Federazione degli Studenti, per protestare contro Riforme che giudicavamo sbagliate: in molte di queste occasioni abbiamo lamentato la scarsa disponibilità all’ascolto da parte di chi si ergeva a rinnovatore di una Scuola che, in realtà, non ha mai risolto i propri nodi principali e più delicati.

È per questo che non ci uniremo a proteste preventive: riteniamo che le occasioni di espressione messe a disposizione non debbano, innanzitutto, essere sprecate.

Giudicheremo successivamente, sui fatti concreti, l’operato delle nostre istituzioni sui temi a noi più cari.

Intanto, se è vero che le nostre istituzioni vogliono ascoltarci, perché non provare a parlare?

Se davvero possiamo contribuire a costruire il nostro futuro, perché non farlo?

Il Governo indica qualunque istituto, movimento o associazione come potenziale organizzatore di assemblee e riunioni nel percorso “La Buona Scuola”. Come studenti pistoiesi ci sentiamo di chiedere innanzitutto a voi istituzioni locali, come nostri rappresentanti democraticamente eletti, l’impegno a garantire e sostenere questi momenti.

Riteniamo che se davvero l’intento è quello di costruire “la Buona Scuola”, lo si debba fare tutti insieme, con un impegno concreto che realmente permetta alla nostra voce di giungere fino a Roma.

La nostra disponibilità in questo senso è e rimarrà massima.

Certi della vostra attenzione, restiamo in attesa di un riscontro.

Federazione degli Studenti di Pistoia

Print Friendly, PDF & Email