montale. “FACCIAMO CHIAREZZA SULLA PASSERELLA NELLA ZONA GINANNI”

Michael Paperetti di “Noi per Montale”: “È iniziata nuovamente la stagione delle risposte evasive e degli incontri autoreferenziali da parte dell’attuale maggioranza”

Un recente incontro degli esponenti di Noi Montale con i residenti della zona Ginanni

MONTALE. Siamo costretti a prendere atto, dopo l’ultimo consiglio comunale, che sia iniziata nuovamente la stagione delle risposte evasive e degli incontri autoreferenziali da parte dell’attuale maggioranza.
Durante la replica al consigliere Michael Paperetti — dopo la presentazione dell’interpellanza sulla chiusura arginale sul torrente Settola tra via Papini e Via Ginanni con eliminazione della passarella esistente, in cui veniva richiesto l’inserimento nel progetto esecutivo di tale opera degli appoggi per una nuova passarella — il sindaco Ferdinando Betti ha pubblicamente asserito di non aver prodotto lettere o pec bensì di essersi trovato sul posto insieme al vicesindaco Guazzini, all’ingegnere Fabio Martelli del Genio Civile Valdarno Centrale e al Direttore del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Ing. Fabio Manetti, oltreché ad alcuni residenti. Il tutto, come sempre, nel silenzio assoluto e senza alcuna comunicazione ai consiglieri delle opposizioni, a riprova della scarsa considerazione che da anni ci è riservata.
Ecco perché il consigliere Paperetti (nella foto, ndr) non si è dichiarato soddisfatto ed ha ribadito che dopo 10 anni, la maggioranza continua a confondere il significato del termine “amministrare” secondo logiche politiche di immobilismo e di lontananza rispetto alle reali esigenze dei cittadini.

“Dovrebbe esser chiaro — afferma Paperetti — che si amministra con gli atti e non con telefonate, caffè o pacche sulle spalle. Il sindaco non ha appoggiato le nostre richieste, compresa quella sul mantenimento temporaneo della passerella, in attesa che ne venisse costruita una a norma, nonostante l’eliminazione della suddetta comporterà tanto un maggior inquinamento dovuto a un’intensificazione dei flussi di traffico, visto che in assenza di tale passarella, i cittadini della zona saranno costretti a passare dal centro di Montale, quanto notevoli disagi per tutti coloro i quali quotidianamente ne usufruiscono.

Un danno, dunque, che non viene fatto ai proponenti, quanto alla collettività. Mi rammarica evidenziare altresì — continua Paperetti — che leggere nel programma elettorale di Montale Concreta Centrosinistra proprio il rifacimento della passerella sul torrente Settola in zona Ginanni sia stato sinonimo di meri scopi elettorali”.

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