segatura. IL CIOTTOLI LE PAGA ANCORA LE MULTE PER DIVIETO DI SOSTA DEI SUOI PROTETTI?

Stamattina, 2 agosto 2024, un’auto era parcheggiata in curva in via Venezia ad Agliana: dietro al comando dei vigili. Ne facciamo una segnalazione agli assessori Baroncelli e Ciottoli. Il primo in quanto responsabile della polizia locale, il secondo in quanto soggetto pagatore, in proprio, per i cittadini di Agliana che gli sono simpatici



FATE LE MULTE, FÀTELE TUTTE:

QUESTE COSINE SON PROPRIO BRUTTE


Il corpo del reato in curva parcheggiato. Nessuno l’ha notato: neppure sanzionato

 

Perfino il Benesperi, che non è affatto un’aCquila (come scriveva una giovane del liceo Forteguerri molti anni fa), è riuscito a capire che la miglior delega per il suo federale era quella alle cose semplici, onde evitare che gli scoppiasse la capa (Ciottoli è frequentemente soggetto a questi “disguidi tecnici”) e che, nella deflagrazione, tutta la piana di Agliana fosse sommersa non dall’acqua, ma dalla segatura in fuga dalla cassa cranica dell’Agnellone.

La delega alla polizia municipale gli è stata tolta ed è stata passata al vicesindaco, che disguida e sbarroccia un po’ meno del Ciottoli. Il quale, ai tempi delle curve a secco, dopo l’aggressione a Alessandro Romiti, aveva perfino la password per accedere alle registrazioni delle telecamere interne del Comune: lui, l’aggressore! Lui che aveva libero accesso a documenti secretati in quanto soggetti a indagine. Ma per la procura di Pistoia queste cose sono normali. Si vede che il cognome Ciottoli è un sinonimo o equipollente del più famoso cognome Turco…

Qui vedete una bella automobilina in divietino di sostina e per giuntina su una curvina in via Venezina. Cioè dietrino alla sedina della poliziina comunalina di Agrumìna.

Da perfetti poitically correct, ne abbiamo cancellata la targhina. Ma sappiamo assai benino di chi è ’sto macinino.

E siccome Agrumìna è la sedina degli inciuci senza luci dalla notte alla mattina, e noi di Linea Libera non ci chetiamo neppure se il Curreli ci fa arrestar di nuovo e condannare pelosi o senza peli: siccome tutto questo, andiamo avanti. E segnaliam la cosa alla municipale – e in special modo ai vigilozzi nomàti Alessandra Falugi n. 6 (Santa Maria Materdei), e Paolo Tiengo n. 7 (che mangia il pane a fette).

Gli segnaliamo il fatto, con gentilezza e tatto, cancellando i dati sensibili in quanto inammissibili. Lo facciamo sul giornale, ma è evidente e reale che sappiamo benissimo di chi è la vettura che stamattina stava in lieta sosta sulla bella curvina, come dentro il vassoio l’aragosta.

Al feroce duett Falugi-Tiengo, che al sol sentirlo “sviengo” poiché sanziona chi supera di un Km solo il limite 60 (mortal periglio per la Terra quanta), gli mandiam la visura pien dell’Aci, e tanti inchini e baci.

Perché Ciottoli non si contenta delle «cose semplici»? Sono le uniche adatte al suo quoziente di intelligrnza

Con ciò, entro giorni 30, vogliam sapere se hanno ben multato chi era in sosta beato con la sua faccia tosta stamattina.

Si avvisa il Baroncelli perché vigili il duo Tiengo-Falugi (ma anche tiengo famiglia…) coi fucili del Ciottoli e tutti i suoi archibugi sequestrati.

E invitato è anche il Ciottolo-Agnellone a tirar fuori il suo portafoglione e a versar nelle casse dell’ente della Piana, la multa maturata dalla gente che lasciò in curva là la sua vettura mostrando di fregarsene e non aver paura.

Per chi non ha capito proprio nulla, se lo faccia spiegare a chiare note, da quel Fanfulla che si chiama sindaco di diecimila agrùmie teste vuote. O dalla mamma Aveta: planata in piano come una cometa.

Buona serata e fate il dover vostro, tutti voi che aspirate, ogni mattina, l’aria leggera e fina dell’ecomostro e le sue rivampate!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


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