L’esperto: “Ottimi riscontri da parte delle aziende in termini occupazionali”. Il progetto formativo è gratuito ed erogato dall’agenzia formativa Per-Corso e finanziato dalla Regione Toscana. Il docente e imprenditore Daniel Mugnaini: “Nei laboratori la possibilità di approfondire numerosi ambiti professionali”
PESCIA. Un’opportunità alternativa alla scuola superiore tradizionale che può cambiare davvero la vita di un ragazzo. A Pescia sono in dirittura di arrivo le iscrizioni al corso triennale IeFP SABAR3, erogato dall’agenzia formativa Per-Corso, dedicato al settore sala bar, esperienza gratuita e finanziata dalla Regione Toscana con le risorse del Next Generation EU, nell’ambito del programma Giovanisì. La classe è in via di formazione ma ci sono ancora dei posti disponibili: c’è tempo fino al 6 settembre per aderire, mentre la prima campanella suonerà il 26 settembre nelle aule situate all’interno del polo IeFP di Ponte all’Abate, in via Lucchese 198.
Per cercare di capire l’efficacia di questo tipo di istruzione, abbiamo chiesto alcuni approfondimenti a Daniel Mugnaini, 29 anni, attualmente gestore di un bar e di un ristorante all’interno di un noto stabilimento balneare di Viareggio nonché docente di sala bar per i corsi IeFP di Per-Corso.
Qual è l’utilità pratica di questo tipo di corsi?
«Questi corsi hanno una grande utilità sulla formazione degli iscritti, in quanto danno la possibilità di testare con mano il settore scelto, approfondire i suoi molteplici aspetti e mettersi in gioco con la pratica».
Quali sono le attività pratiche che si fanno in questi corsi?
«In questi percorsi di studio si affrontano tutte le materie teoriche per avere le giuste nozioni di cultura generale. Principalmente il tutto è però incentrato sulle materie professionalizzanti. Nel percorso di studio tanti sono i moduli da affrontare, come ad esempio caffetteria, cocktail, mise en place, tecniche di servizio, cucina, attrezzature ed utilizzo, tutto ciò che riguarda il mondo del vino e tante altre discipline. Tutte queste attività vengono svolte in un laboratorio pratico dove gli iscritti possono migliorarsi e mettersi alla prova attraverso le esercitazioni tecnico pratiche».
Perché è meglio imparare un mestiere tramite un IeFP?
«Quello IEFP è un ottimo percorso alternativo alla scuola superiore, con l’obiettivo di formare gli iscritti al meglio, rilasciando al suo termine una qualifica professionale spendibile in tutte le attività ristorative o che operino in questo settore. Il fatto che sia principalmente incentrato sulle materie pratiche è molto formativo per i ragazzi, i quali hanno la possibilità di spaziare tra tantissimi argomenti uscendo con un importante bagaglio professionale spendibile subito nel mondo del lavoro. Questo è favorito anche ai diversi stage in aziende scelte che vengono organizzati durante gli anni scolastici approcciandosi al mondo del lavoro».
Quanto le aziende e gli imprenditori Horeca si fidano di percorsi di questo tipo e perché?
«C’è un ottimo riscontro da parte delle aziende nell’assunzione dei ragazzi frequentanti questi corsi. Questo è dovuto al fatto che il percorso è molto formativo e lo stage stesso permette loro di farsi conoscere nel mondo del lavoro, creando così dei contatti professionali».
Per esperienza perché consiglieresti questo percorso a un ragazzo, specialmente a chi vorrebbe inserirsi presto nel mondo del lavoro o ha trovato difficoltà nella scuola tradizionale?
«Questo percorso scolastico lo consiglio in quanto aiuta a gestire e ad accogliere tutte le esigenze di ogni ragazzo, riuscendo così a limitare la dispersione scolastica. I ragazzi sono molto più invogliati a partecipare proprio per il fatto che la gran parte delle ore di studio sono quelle di loro preferenza, ovvero quelle pratiche inerenti al mondo della ristorazione. Inoltre vi è un importante lavoro riguardo l’inclusione all’interno delle classi creando unità, gruppo e collaborazione. Un aspetto fondamentale soprattutto per chi vuole approcciarsi al mondo della ristorazione».
Come funziona il corso
Il corso IeFP SABAR3, rispetto a una scuola alberghiera, permette di ottenere un titolo di studio in soli tre anni, conseguendo una qualifica professionale di tipo 3EQF, spendibile a livello europeo: assolve quindi l’obbligo di istruzione e quello di diritto/dovere all’istruzione professionale previsti dalla normativa vigente. Qui si aprono tre strade: l’ingresso nel mercato del lavoro, la prosecuzione degli studi dal quarto anno di un istituto professionale oppure l’iscrizione a un corso IeFP di quarta annualità per perfezionare le proprie competenze. Ogni anno gli studenti frequenteranno 990 ore di formazione per un totale di 2970 nel triennio. Si tratta di 30 ore di accompagnamento, 2140 ore di formazione teorica e laboratoriale, 800 di alternanza scuola-lavoro.
Possono iscriversi tutti i ragazzi che hanno ottenuto la licenza media entro questa estate o comunque con meno di 18 anni che hanno concluso la scuola secondaria inferiore negli anni precedenti. In poche parole, anche chi in questo momento sta studiando in un istituto superiore o ha abbandonato gli studi, se ancora minorenne, può rilanciarsi in questo percorso.
Come iscriversi a SABAR3]
Per informazioni è possibile andare sul sito www.per-corso.it, contattare le e-mail info@per-corso.it e zipoli@per-corso.it (referente Martina Zipoli 392-9258337), oppure rivolgersi direttamente alla sede di Per-Corso di via del Brennero 1040 BK ad Acquacalda di Lucca (telefono 0583/333305).
[daniele dei]