confronti e battutaccia. COM’È CHE LE ARINGHE NON SPORCANO E L’ACCOGLIENZA SÌ?

Com’è possibile che a Bergen, in Norvegia, sui sampietrini della strada sia quasi possibile e lecito sistemare le fette di pane e le aringhe perfino senza tovaglia…?


A Nord qualche ora fa, a Vicofaro qualche settimana fa. Ma chist’ è ’o paese do’ sole…

IN NORVEGIA SEI SICURO

MA A PISTOIA NON CI GIURO!


Il messaggio ricevuto stamattina

 

Una volta si diceva: la domanda sorge spontanea

Così quando ho visto la foto di Bergen (Norvegia) scattata una bimba oggi cresciuta anche troppo, che da piccola veniva chiamata «la Veppa», perché quando le fu chiesto di leggere la parola scritta sotto il disegno di un’ape, virò sicura verso il termine vespa (veppa, appunto); quando ho visto questa foto, mi sono ricordato che stamattina qualcuno aveva scritto a qualcun altro di avvertirmi dei soliti problemi di Vicofaro.

Non è detto che la segnalazione sia attendibile e che davvero si aspetti un nuovo intervento di Giordano e Fuori dal coro. Si dice, ripeto e sottolineo.

Personalmente ci credo il giusto e, oltretutto, penso che qualsiasi tromba si suoni, il mondo di oggi – e specie quello delle «autorità costituite» pistoiesi – è assolutamente sordo. Perché se sentisse, dovrebbe fare: e le «autorità costituite» – è di solare evidenza – non intendono fare il mestiere per il quale riscuotono.

Ma una domanda mi è sorta spontanea. Com’è possibile che a Bergen sui sampietrini della strada sia quasi possibile e lecito sistemare le fette di pane e le aringhe senza tovaglia e senza pericolo di vedersele inquinare dal lezzume che invece assedia il paradiso dell’accoglienza pistoiese?

Ape? No, Veppa!

Alla fine mi è venuta la rispostaccia in forma, appunto, di battutaccia.

Forse – ho pensato – è perché a Bergen le aringhe non mancano mai. Mentre a Pistoia il sostituto della Terra Aperta in questo momento è forse in ferie. Non sembra essere andato neppure alla convention degli scout. E il mondo si è fermato.

Sono cinico? Anche forse sì! Ma a Bergen per una discarica come quella messa a confronto, non credo che un giudice norvegese si limiterebbe a infliggere la ridicola cifra di 100 € di ammenda. Voi che ne pensate?

Grazie, Veppina!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


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