Le Aquile di Santa Trinita, con un gruppo rinnovato, si preparano alla semifinale di sabato 7 settembre contro i Gialli di Santo Stefano
PRATO. Una squadra per lo più nuova che intende iniziare un percorso importante, a lungo termine, che vada oltre l’edizione 2024 in cui, comunque, venderanno cara la pelle. I Rossi di Santa Trinita stanno contando le ore che li separano dalla sfida contro i Gialli di Santo Stefano. Quest’anno la preparazione è stata particolarmente dura, anche per misurare la pressione ai nuovi arrivati, alcuni dei quali non hanno mai giocato alla Palla Grossa in sfide ufficiali.
“La nostra squadra – sottolinea il presidente dei Rossi, Luca Di Filippo –, ha attraversato un ricambio generazionale quanto mai necessario. Il ciclo precedente era concluso: chi c’era prima ha vinto tutto quello che c’era da vincere ed erano necessari nuovi slanci. Li abbiamo avuti: in squadra avremo una decina di nuovi giocatori provenienti da rugby, calcio ma soprattutto combattimento e boxe. Molti dei nuovi, infatti, provengono dalla nostra sezione di pugilato del Santa Trinita. Un vivaio di talenti di cui andiamo molto orgogliosi”.
Già nei mesi di luglio e agosto, i Rossi si sono allenati duramente, senza risparmiarsi in nessuna occasione. “A tale distanza dagli incontri veri di settembre – prosegue Di Filippo – gli allenamenti sono particolarmente intensi. Da una parte c’è il grande caldo, che aiuta a temprare il fisico. E poi ci sono i confronti durante il gioco, che possono essere molto duri ma d’altronde servono per far capire cosa significhi giocare alla Palla Grossa ai nuovi arrivati. É un momento da dentro o fuori ma serve ai calcianti nuovi per capire come funziona nell’arena”.
I ritmi, nella fase di rifinitura, calano e, già da alcune settimane, l’attenzione si è spostata sulla mentalità e sulla tattica. “Ovviamente non possiamo allenarci duramente fino a pochi giorni dalla partita, perché avremo un elevato rischio di infortuni e non sarebbe il caso. Adesso ci stiamo concentrando sulla rifinitura e sulla mentalità, dovrà essere la stessa di sempre: vincente e senza indietreggiare di un centimetro”.
I Rossi, insomma, preparano il riscatto. La sconfitta dell’anno scorso, arrivata dopo un lungo ciclo vincente, brucia ancora. Quest’anno però la squadra non punta solo al risultato.
“L’obiettivo chiaramente è vincere il Palio – dichiara Di Filippo – ma il nostro è un progetto a lunghissimo termine. Se anche dovesse arrivare una sconfitta, sarebbe comunque un tassello importante per la nostra crescita e noi sapremo farne tesoro: la squadra è tutta nuova ed è importante fare esperienza, misurarsi con gli avversari in una vera partita. Dobbiamo lavorare in primis su noi stessi, dare tutto ed avere pazienza.”.
Insieme ai nuovi giovani calcianti, agli ordini dell’allenatore Nicola Propenso ci saranno anche i rappresentanti della vecchia guardia. “Su tutti – conclude il presidente – ci tengo a sottolineare il ruolo di Gianni Buttitta: un Rosso doc che fa parte dello zoccolo duro che ha rifondato praticamente da zero questa squadra. Da allenatore ha già dato due titoli a questa squadra e, quest’anno, speriamo di ripeterci con lui e gli altri in campo. Noi ce la metteremo tutta”.
[stefano de biase]