Il prossimo mercoledì 11, è fissata una Commissione ambiente al Comune di Agliana che avrà per oggetto la questione dell’affidamento in gestione dell’impianto con il nuovo bando che, come al solito è “anestetizzato” dall’inerzia estiva. Ma ben altro ci sarà da dire/denunciare/baciare sull’impianto di Montale. Vediamo meglio di aggiornare i nuovi consiglieri di opposizione, che possono ancora salvaguardare la loro onorabilità e decoro agli occhi degli elettori
PIANA. Con la formale discussione della quinta commissione, sarà proposta al punto 6, l’ennesima sceneggiata per il mantenimento del gioiellino di via Tobagi: una commissione paradossale, dove le contestazioni saranno proposte dalle opposizioni che, fino a un lustro fa, assicuravano le migliori cure all’inceneritore, mentre il responsabile all’Ambiente vicemayor Fabrizio Baroncelli – che venne sfanculato dal Cis e dunque la sa lunga sulla storia, anche grazie al nostro archivio – dovrà interloquire con il reticente Edoardo Franceschi, che ha “dimenticato” di riferire pubblicamente dell’esito dei controlli dall’Usl al 5 Giugno scorso, quando poi venne chiuso per lavori “ordinari”, ma in realtà imposti dagli ufficiali di PG per gravi irregolarità di sicurezza.
La questione è assai pelosa, visto che proprio questo agosto, la Paola Picciolli (Dip. Prevenzione Usl Tc) ha predisposto una ricca relazione, anche ricorrendo agli atti di due lustri fa del compianto medico Michelangelo Bolognini: una nota tecnica riservata alla Procura della Repubblica che adesso dovrà diluirla in qualche anno di “pareri” raccolti esternamente da esperti professionisti periti e che poi, avrà una prevedibile conclusione, cioè l’archiviazione. As usual.
I consiglieri di opposizione potranno farsi una ricca opinione critica sull’impianto riprendendo i documenti pubblicati su queste pagine, per altre vergognose commissioni, quale fu quella del 30 Dicembre del 2021 (qui la parte prima e qui la parte seconda), salvando la loro onorabilità in rispetto all’art.54 della Costituzione.
Dopo la relazione pubblicata sulla generale “vetustà” dell’impianto con esiti probabilmente rilevanti per le responsabilità del Presidente Franceschi e del Sindaco Ferdinando Betti questi aspetti saranno richiamati dai commissari, per protestare l’inerzia della maggioranza che oggi è inciuciata al rilancio, prima protestato e invocato con rigore, come ci ha ben dimostrato le clip audio del già consigliere Luca Benesperi, oggi Sindaco dell’ente comproprietario?
L’inceneritore è un argomento da “basso profilo” come insegnano al terzo piano del palazzo di Giustizia, ma i commissari dovranno avere uno scossone di resipiscenza e sottrarsi alle imposizioni di ignavia rese nella sede delle precedenti Commissioni Ambiente.
Le Commissioni, sono da sempre dimostratamente dei “ridicoli balletti” con delle comparse pilotate da maggiorenti incapaci, conflitti di interessi, contradizioni e reticenze massive, che fanno una rappresentazione teatrale di circostanza, che niente ha da vedere con la reale esigenza di una professione genuina e autentica della politica: la ricerca della tutela che dovrebbe essere assicurata alla cittadinanza, sia per l’aspetto finanziario (soldi) che per quello della salute pubblica (insorgenza di malattie), ovvero il Bene Comune tanto declamato.
Lo avranno capito questo i neo eletti in consiglio, anche commissari?
Mercoledì vedremo se tali soggetti – eletti dalla cittadinanza – saranno capaci di resistere alle disposizioni di scuderia o, diversamente, rovesciare i banchi nel tempio e caratterizzare la politica locale con una ventata originale di aria fresca e pulita.
AR
[alessandroromiti@linealibera.info]
