ANTER INVITATA A ROMA ALL’UDIENZA GENERALE PAPALE, “ONORATI DI QUESTA ESPERIENZA. LAVORIAMO UNITI PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ”

L’iniziativa nasce da uno scambio di lettere fra lo staff dell’associazione che tutela le energie rinnovabili e la Segreteria di Stato Vaticana. “Apprezzato il nostro impegno per l’ambiente e il percorso portato avanti nelle scuole con Il Sole in Classe

PRATO. Lo staff di Anter e un’ottantina di ambasciatori volontari dell’associazione nazionale tutela energie rinnovabili hanno partecipato mercoledì mattina all’udienza generale tenuta a Roma in piazza San Pietro. Il tema affrontato per l’occasione da Papa Francesco è stato quello delle nuove forme di manifestazione del Demonio all’interno della società di oggi e di come anche nella tecnologia moderna si possano nascondere motivi di tentazione.

Per i rappresentati di Anter è stata così l’occasione per ascoltare l’omelia del pontefice, le preghiere e per ricevere la benedizione papale. L’associazione ha portato in piazza anche uno striscione di saluto che recitava ‘Salviamo la Casa Comune, #PapaFrancesco’.

Il presidente Alessandro Giovannini, invece, ha partecipato all’udienza nello spazio di sagrato riservato a coloro che poi hanno preso parte alla cerimonia del baciamano papale.
La mattinata speciale per l’associazione nasce da uno scambio epistolare intercorso fra dicembre 2023 e marzo 2024 fra lo staff di Anter e la Segreteria di Stato Vaticana.
Un rapporto instaurato da anni, che ha portato l’associazione a incontrare in passato Papa Ratzinger e lo stesso Papa Francesco, ricevendo anche i saluti ufficiali da piazza San Pietro. Il dialogo si è alimentato ulteriormente nel corso degli ultimi mesi, consentendo in Vaticano di approfondire maggiormente l’attività sociale svolta da Anter. Non solo. 

È stato apprezzato in particolar modo il lavoro portato avanti dal 2009 a oggi da parte di Anter per l’educazione ambientale nelle scuole col progetto Il Sole in Classe. Un percorso che in tutti questi anni ha raggiunto più di 7.000 scuole e sensibilizzato sulla tutela dell’ambiente e sull’attenzione green oltre 250.000 bambini. Un progetto che continuerà in tutta Italia anche nell’anno scolastico appena iniziato.
“L’invito del Santo Padre rivolto alla nostra associazione, per partecipare all’Udienza di oggi, è motivo di grande orgoglio per Anter e per tutti i suoi sostenitori – dice il presidente di Anter, Alessandro Giovannini -. Oggi eravamo oltre 80 a rappresentare l’associazione di fronte a Papa Francesco che, in tutti questi anni, ha sempre dimostrato il suo interesse verso le tematiche della sostenibilità, oltre ad avere come obiettivo quello di preservare la nostra casa comune.

Anter da ormai 15 anni presta il suo operato nelle attività a tutela delle energie rinnovabili sostenendole e divulgandole presso le scuole italiane, cercando di spiegare alle nuove generazioni l’importanza di vivere in un mondo green.

Dando così l’opportunità ai più piccoli di diventare degli adulti più consapevoli. Solo in questo modo i principi che portiamo avanti a gran voce potranno permeare nell’intero tessuto sociale realizzando una piena transizione culturale che accompagni una vera transizione energetica”.
Ricordiamo che l’associazione in vista della presenza all’udienza generale ha partecipato a una lezione formativa sulle tematiche trattate nell’enciclica Laudato Sì tenuta da padre Joshtrom Isaac Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Discastero Vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale.
Tornando alla visita in Vaticano, soddisfazione per la partecipazione all’udienza generale a Roma è stata espressa anche dal direttore di Anter, Lohengrin Becagli. “Siamo onorati di aver partecipato all’udienza con il Santo Padre – commenta -.

Questa esperienza ha rafforzato la nostra determinazione a tutelare la casa comune attraverso soluzioni sostenibili e rispettose del nostro pianeta. È fondamentale che, tutti insieme, si riesca a promuovere un futuro in cui la tutela dell’ambiente e il benessere della comunità siano al centro delle nostre azioni. Un’attività da portare avanti coinvolgendo scuole, famiglie, aziende e istituzioni. Un percorso su scala nazionale, per un impegno corale che possa portare a un cambiamento effettivo”.
[stefano di biase]

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