Il presidente Cia Toscana Centro Orlandini su elezioni Consorzio: “Consorzio sia sempre trasparente”
PISTOIA —FIRENZE. “Vogliamo spiegazioni sull’affitto della sede di Novoli del Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno: è vero o non è vero che il Consorzio sta spendendo oltre 600 mila euro annui per l’affitto? Con questa cifra, a nostro avviso esosa, non converrebbe direttamente acquistare un immobile per la sede del Consorzio? Oppure pensare ad altri tipi di economie per la collettività? A questo punto chiediamo chiarezza visto che le cifre che si sono ascoltate, dette dal candidato Paolo Masetti dell’altra lista in un’intervista radiofonica, non sembrano essere congrue con la realtà (avendo parlato di un quarto circa della cifra che risulta)”.
A sottolinearlo è il presidente di Cia Agricoltori Italiani Toscana Centro, Sandro Orlandini, che sostiene la lista “Puntualità Efficienza Passione” per le elezioni del Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno.
“La nostra lista – aggiunge Orlandini — è composta per lo più da imprenditori, è una lista che ispira fiducia e che sta ricevendo molti attestati di stima: Siamo persone abituate a lavorare e a far tornare i conti, e non ci possiamo permettere di tirare fuori cifre che non siamo quelle esatte, come sembra sia avvenuto con il caso dell’affitto della sede di Novoli.
Vogliamo un Consorzio di Bonifica che prima di tutto sia trasparente nei confronti dei cittadini, migliorando il rapporto ed il contatto con la stessa cittadinanza.
Ad iniziare dagli interventi in montagna, dove si deve intervenire maggiormente – aggiunge Orlandini –, dove gli interventi sono meno visibili, meno attrattivi per il consenso pubblico, ma più efficaci per la messa in sicurezza del territorio”.
In questi giorni di elezioni del Consorzio di Bonifica, Orlandini auspica inoltre che le regole di accesso al voto siano chiare e trasparenti “ad iniziare dalle sedi al voto che siano accessibili a tutti, senza preclusioni politiche o di altro tipo, come nel caso di Castelfiorentino, dove dalla sede comunale siamo passati a dover andare a votare al locale circolo Arci: ma non è che ad un circolo Arci possono accedere solo i soci? Su questo — conclude il presidente di Cia Toscana Centro — abbiamo mandato una lettera di richiesta di spiegazioni.
La risposta ricevuta da parte dell’attuale presidente non ci ha convinti e quindi a questa abbiamo replicato con una diffida formale, che però al momento non ha ricevuto risposta. Visto che il seggio di Castelfiorentino aprirà domenica prossima, si spera prima di quel giorno di avere qualche certezza in più. L’invito ai cittadini, comunque, è di andare a votare e dare fiducia alla lista delle associazioni”.
[agenzia impress]