È successo stamani ad un operaio pakistano di 22 anni. La denuncia del Sudd Cobas
QUARRATA.[a.b.] Un operaio pakistano di 22 anni è stato medicato oggi al pronto soccorso di Prato (7 giorni di prognosi) dopo aver ricevuto una serie di bastonate al volto e alle braccia.
Il fatto sarebbe accaduto dentro lo stabilimento della Vot International, azienda di fabbricazione di poltrone e divani a conduzione cinese, con sede principale in via Giotto. Tahla, questo il nome del lavoratore, proprio ieri si era rivolto insieme ad altri colleghi al sindacato Sudd Cobas di Prato “denunciando turni di 12-14 ore al giorno, lavoro nero ed abusi di ogni tipo da parte dell’azienda e del caporale che gestisce la forza lavoro in fabbrica”.
“Sappiamo che sei stato al sindacato”, gli sarebbe stato detto oggi appena arrivato in fabbrica, poi subito l’aggressione con bastoni di legno. L’azienda – che ha tre unità produttive mascherate da un sistema di scatole cinesi — è stata oggetto recentemente di controllo da parte dell’ispettorato del Lavoro, che aveva avuto modo di riscontrare diverse irregolarità.
“Lo sfruttamento in fabbrica — spiega il sindacato in una nota —è proseguito già dal giorno dopo il controllo, proprio come avveniva prima». Alle 16 di oggi è stato proclamato lo sciopero in tutti e tre gli stabilimenti.