Una importante possibilità che non dobbiamo lasciarci scappare con prospettive che rispondono perfettamente alle esigenze del nostro comune.
ABETONE CUTIGLIANO. “Come gruppo “Siamo Abetone Cutigliano” abbiamo presentato una mozione al consiglio sulla attenzione ai bandi ed in particolare a quello del ministero del turismo riguardante le aree camper che rappresenta una importante opportunità di valorizzazione e riqualificazione del nostro territorio e di appetibilità nei confronti dei turisti che frequentano, o vorrebbero frequentare, le nostre montagne”- scrivono i consiglieri di opposizione Tonarelli, Olioni e Ceccarelli.
Si tratta nello specifico di un bando promosso dal governo e dal Ministero del Turismo relativo appunto alla costruzione e riqualificazione di aree camper per un totale di 33 milioni che prevede la possibilità di investimenti relativi alla di costruzione per un massimo di 400mila euro e per la riqualificazione di aree esistenti fino a un massimo di 240mila euro.
“Questo bando rappresenta una importante possibilità che non dobbiamo lasciarci scappare, con prospettive che rispondono perfettamente alle esigenze del nostro comune. Sul nostro territorio infatti sono già presenti una aerea camper nel paese di Cutigliano e una in Val di Luce che necessita di manutenzione e riqualificazione.
Oltre a questo per noi la vera opportunità sta nella creazione di due nuove aree: una in località le Regine e una in località la Pianaccina a Pian di Novello, infatti avevamo già proposto nel nostro programma in campagna elettorale il recupero dell’area delle ex piste da sci di Pian di Novello e della Macchiona alle Regine.
Il progetto di area camper sarebbe un primo passo per un rilancio delle due località che sono centrali per il nostro territorio e che hanno assoluta necessità di essere rilanciate e questo bando ci dà la concreta possibilità di farlo.” — continuano i consiglieri.
Il gruppo consiliare di minoranza ha infatti presentato in consiglio una mozione che interroga l’amministrazione sulla possibilità di partecipare a questo bando e di prevedere nei tempi una adeguata progettualità per farlo.
“Non aspettiamo i termini scadenza per puntare il dito su qualcuno, ma insieme cerchiamo di lavorare in modo costruttivo per il futuro della nostra montagna”— concludono.