san marcello. FRANE E DISAGI SULLA SS12, LA STRADA IN EMERGENZA CONTINUA

Le istituzioni locali continuano a fare appelli urgenti per la messa in sicurezza della Ss12 e delle altre arterie vitali per la zona, ma sembrano non essere ascoltate. Questo silenzio istituzionale è un chiaro segnale che la montagna e le sue comunità sono trascurate, con il territorio che resta abbandonato a se stesso. La sicurezza stradale deve diventare una priorità assoluta prima che si ripetano altri disastri

SAN MARCELLO. La frana verificatasi lo scorso 24 novembre al km 67,800 della SS12 dell’Abetone e del Brennero, in località Popiglio, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di smottamenti che negli anni hanno interessato il tratto di strada di circa 10 km che attraversa il Comune di San Marcello Piteglio. Questi eventi, ormai ricorrenti, causano frequentemente la temporanea chiusura della strada, creando notevoli disagi per residenti e automobilisti.

Ripercorriamo gli eventi più significativi degli ultimi tempi, sulla base dei comunicati stampa pubblicati da Anas.

3 gennaio 2021

A causa di una frana, la Ss12 viene chiusa provvisoriamente al traffico in entrambe le direzioni al km 73,900. Questo tratto lo ritroveremo più avanti. Intervengono le squadre dell’Anas per ripulire il piano viabile. Ma il traffico rimane bloccato e consentito ai soli mezzi di emergenza.

9 febbraio 2021

Un mese dopo, al km 72,900, una nuova frana colpisce la Ss12 a causa di maltempo. Sul posto intervengono le squadre Anas, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco per gestire la nuova emergenza. La strada rimane chiusa per ore, riaprendo solo nel tardo pomeriggio con una corsia disponibile e regolata da semaforo.

4 marzo 2024

Dopo un pausa di un paio d’anni, almeno nei comunicati, le frane ripartono e al km 69,150 la statale viene chiusa in entrambe le direzioni. Anas si premura di comunicare che sul posto è intervenuto il suo personale e le forze dell’ordine per la gestione delle viabilità e la riapertura in tempi brevi. Il transito sarà consentito solo in determinate fasce orarie.

La completa riapertura avverrà il 14 marzo con il transito regolato con un senso unico alternato regolato da semaforo, necessario per continuare con i lavori di messa in sicurezza inclusa la costruzione di una barriera paramassi che dovrebbe essere completata entro due mesi.

SS12: La strada delle Frane! Traffico bloccato, semaforo in pausa caffè e automobilista che controlla lo smartphone

18 novembre2024

La bella stagione da una tregua ma a novembre, con le prime piogge autunnali, si verifica una frana in località La Mora al km 73,700. La strada riapre comunque in giornata.

22 novembre 2024

Quattro giorni dopo, il fronte della frana del 18 novembre si allarga di 300 metri, tra il km 73,900 e il km 74,000. Vengono implementate deviazioni locali e il semaforo viene riposizionato. Il traffico è deviato sulla Sp20 Fontana Vaccaia, una strada vietata per la pericolosità ai ciclisti e mezzi a due ruote, ma che ora deve gestire il traffico di una statale, causando notevoli disagi per chi deve andare a lavoro.

24 novembre 2024

L’ultimo episodio in ordine cronologico si verifica al km 67,800, al Ponte Torbida di Popiglio, con una nuova frana che causa la chiusura della Ss12. Nonostante le deviazioni e il trasporto alternativo, il traffico resta bloccato per giorni. La strada viene riaperta il 30 novembre, dopo una settimana di disagi.

Nel consiglio Comunale del 28 novembre l’assessore giacomo Buonomini, ha così fotografato la situazione della strada: “Il versante della 12, tra la Val di Lima e Cutigliano, è un versante che è in condizioni disastrose, basta vedere come è fatto. Ci sono sempre state le frane, ma 4 semafori in 10 km, dal 63 al 73, non ci sono mai stati. Questi semafori non sono lì per incuria, sono lì perché sta cascando, sono lì perché non hanno fatto gli interventi, ma sono lì perché sta crollando il versante, che ha necessità di una messa a sicurezza importante”.

Ha inoltre evidenziato che negli ultimi 18 mesi l’amministrazione ha inviato ad Anas 5 lettere e organizzate 2 riunioni con richieste di intervento.

Popiglio – Ponte Torbida

I risultati sono sotto gli occhi di tutti: frane, chiusure, disagi per i residenti e i viaggiatori, con interventi in somma urgenza che non bastano a risolvere la situazione. Il clima, con le sue piogge intense, è spesso citato come causa, ma è probabilmente una scusa sotto cui nascondere l’altrettanto evidente mancanza di manutenzione e l’assenza di interventi strutturali. Non è un caso che le frane lungo la Ss12 siano diventate ricorrenti, trasformando il tratto tra la Val di Lima e Cutigliano in un continuo stato di emergenza.

Le istituzioni locali continuano a sollecitare interventi e a fare appelli, ma questi vengono ascoltati? Sembra di no. Questo è un chiaro segnale che le amministrazioni e le comunità rappresentate non siano realmente prese in considerazione. Nel frattempo, il territorio continua ad essere abbandonato a se stesso. È ormai evidente che la messa in sicurezza della Ss12 e di altre arterie cruciali per la zona deve diventare una priorità assoluta, prima che si ripetano altri disastri.

Marco Ferrari
[
marcoferrari@linealibera.info]

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