ACQUE RINNOVA L’IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE ATTRAVERSO IL PROGETTO “SMUOVERE LE ACQUE”

Nuovo protocollo d’intesa con Casa della Donna, 365 Giorni al Femminile e Centro Aiuto Donna Lilith.  Azioni di sensibilizzazione e prevenzione in azienda e nella comunità.
MONTECATINI. Un ulteriore, deciso passo in avanti nella lotta alla violenza di genere. Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, e tre importanti centri antiviolenza del territorio – Casa della Donna di Pisa, 365 Giorni al Femminile di Montecatini Terme e Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli – rinnovano e rafforzano, attraverso la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa, il progetto “Smuovere le Acque” avviato nel 2016, confermando il comune impegno nel promuovere congiuntamente azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.
L’intesa è stata sottoscritta a Pisa, presso la sede di Acque, lo scorso 29 novembre alla presenza del presidente Simone Millozzi, e delle presidentesse delle associazioni Concetta De Pasquale, Giovanna Sottosanti ed Eleonora Gallerini: prevede una collaborazione triennale per realizzare iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte ai dipendenti dell’azienda e alla cittadinanza. Tra gli obiettivi principali, quelli di promuovere una maggiore consapevolezza sulla violenza di genere attraverso campagne comunicative, sostenere i numeri delle linee di ascolto delle associazioni e valorizzare il ruolo dei centri antiviolenza, diffondendo le loro attività tramite i canali aziendali.
“Smuovere le Acque” rappresenta inoltre un’occasione per proseguire la sensibilizzazione degli oltre 600 dipendenti di Acque su temi come gli stereotipi di genere, i segnali della violenza domestica e i percorsi di supporto offerti dai centri antiviolenza.
“Rinnovare questo protocollo – dichiara Millozzi — significa dare continuità a un percorso di grande valore. La violenza contro le donne è un’emergenza che richiede un’azione collettiva e responsabile. Aziende come la nostra hanno il dovere di essere in prima linea nella comunità, non solo come sostenitori economici, ma anche come promotori di cambiamento culturale. Siamo lieti e stimolati dall’avere al nostro fianco queste associazioni che da anni lavorano con dedizione sul territorio”.
 
“Ringraziamo Acque per il rinnovo di questo protocollo —sottolinea Sottosanti per 365 Giorni al Femminile —che ci vede uniti e unite nella lotta contro la violenza di genere fin dal 2016. È molto importante che le aziende dimostrino la loro condivisione per le attività che portiamo avanti, stando al nostro fianco per realizzare azioni di sensibilizzazione e prevenzione capaci di incidere sul cambiamento culturale, tassello imprescindibile per il contrasto alla violenza di genere”.
 
“La collaborazione con le aziende pubbliche e private per contrastare e riconoscere la violenza sulle donne —spiega De Pasquale per Casa della Donna —è per noi importante. Infatti, grazie al rinnovo del protocollo potremo continuare ad entrare in contatto con le lavoratrici e con contesti lavorativi dove l’intervento formativo e di ascolto è fondamentale per incidere positivamente su una cultura patriarcale presente anche nei luoghi di lavoro.
Come associazione siamo grati che la dirigenza di Acque ci abbia nuovamente coinvolte in questo percorso a favore delle donne”.
 
“La collaborazione pluriennale con Acque rappresenta un motivo di orgoglio — evidenzia Gallerini per Centro Aiuto Donna Lilith — non solo per l’importante riconoscimento per le attività del nostro centro antiviolenza, ma anche perché ci permette di mettere al centro una missione comune: quella di portare in tutte le case un messaggio di sensibilizzazione nei confronti della violenza di genere. Se la violenza ha raggiunto queste dimensioni allarmanti non possiamo esimerci da una battaglia culturale”.
[acque]
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