In Italia lo stato è passato dalle mani dei fascisti a quelle dei magistrati inquirenti che possono contare su due templi massonici: da una parte l’Anm, sindacato strumento di forza di un potere reale occulto che si arroga il diritto di perseguitare chi vuole anche senza ragione; dall’altra un Csm che si comporta sfacciatamente a seconda dei pesi delle raccomandazioni dei personaggi che ne sono soggetti. Il risultato è una costante neo-purga staliniana anti-cittadino che falcia e trancia chi si mette in mezzo alle brame di potere e ostacola le ambizioni dei singoli
TUTTI SANTI I MAGISTRATI
PUR SE VENGONO BECCATI
Cari dem[enti]ocratici che ogni giorno vi alzate e iniziate la giornata non recitando il Pater noster, ma le lodi di Sergio Mattarella: non vi accorgete che le «autorità costituite» della Gip Patrizia Martucci, quelle in nome delle quali costei mi ha affibbiato 104 giorni di arresti domiciliari illegali, vi prendono in giro da diritto e da rovescio?
E fra i dem[enti]ocratici pongo, senza mezzi termini, anche le destre meloniane e cocomeriane, e il centro tajanese che si perde dietro a cazzate come ius scholae e multe ai non vaccinati.
Che razza di popolo siete, fra tutti? Fatevi una domanda semplice: come mai, con tutta la morìa determinata dall’uso indiscriminato dei vaccini, nessuno dei parlamentari italiani, degli altissimi funzionari della pubblica amministrazione, dei giudicissimi di alto livello e Mattarella stesso, che non è più un ragazzino di primo pelo; nessuno, dicevo, di questi individui, ha avuto neppure una fibrillazione atriale post-vaccinale?
Eppure erano i primi a mettersi in fila quando volevano che il popolo morisse a secco, restasse vittima di ictus, paralisi e infarti.
Qualcosa non torna. Sono stati vaccinati tutti e solo a soluzione fisiologica, dato che perfino Conte, in piena pandem[enz]ìa, andava allegramente al ristorante a pappare senza nessun problema di maschera.
Stamattina vi suggerisco questa bella lettura istruttiva sul Pm aggiunto di Milano De Pasquale, che continua a fare i cosiddetti cazzi suoi in barba a tutto e tutti.
Chi di voi – Pm e sostituti di Pistoja – è senza raccomandazioni e protezioni, mi scagli addosso la prima pietra, ammesso che ne abbia il coraggio, virtù di cui i nostri custodi della Costituzione non abbondano affatto.
Ripassatevi la lezione. Poi pentitevi e convertitevi, come padre Fedele Bisceglia suggeriva a Claudio Curreli, una punta di diamante quanto ad appoggi che vanno oltre qualsiasi possibilità di parlare di inquirenti pistojesi terzi, imparziali e indipendenti!
E Santalucia della mozzarella Galbani osa sostenere che dedicare un giorno alla memoria delle vittime della giustizia mette a rischio la credibilità della magistratura stessa?
Si vede che quel mozzarella lì, capo di un sindacato unico che non ha ontologicamente ragion di essere perché non si sindacatizza un potere dello stato, è parte integrante e sostanziale della mafia giudiziaria di stato, il cui apice è definito mummia sicula da Dagospia.
E il Pd? Sorregge questo status quo, in un’opera di rinforzo che trova, nel naso dell’Elly, il suo natural contrafforte.
Edoardo Bianchini
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