Serravalle Civica — Movimento Indipendenza: “Quali sono i quantitativi di terra conferiti mensilmente presso la ex Cava Bruni e, in caso di conferma, presso la Discarica di Fosso del Cassero? Quanti autocarri transitano ogni giorno sul nostro territorio comunale trasportando tali materiali?”
SERRAVALLE. Il Forum Toscano Movimenti per l’Acqua e Associazione No Tunnel TAV Firenze alcuni mesi fa hanno inoltrato richiesta di accesso ad atti e informazioni ambientali ex D.Lgs. 195/2005 in relazione alla realizzazione della “collina schermo” e alla gestione delle terre di scavo ottenute con scavo meccanizzato per il “passante AV” di Firenze.
Dalla risposta di Arpat si evincono notizie molto importanti anche per il nostro comune, di cui forse l’amministrazione comunale non conosce nemmeno l’esistenza o che forse intende tenere nascoste. Presso la nuova “stazione AV” i materiali vengono escavati con la tecnica tradizionale, mentre presso il “passante AV” gli scavi vengono effettuati mediante TBM, ossia con la fresa meccanica a piena sezione, il cui utilizzo necessita di additivi, della pasta di tenuta e di lubrificante.
La caratterizzazione dei materiali escavati viene effettuata “in corso d’opera” su tutti i cumuli dal soggetto attuatore presso il sito di S. Barbara, mentre Arpat esegue controlli a campione con prelievi e verifiche analitiche presso il proprio laboratorio, esclusivamente finalizzati al controllo degli accertamenti della qualità ambientale dei materiali escavati in riferimento a quanto stabilito dal D.M. 161/2012 e dal Piano di Utilizzo Terre, approvato dal Ministeri dell’Ambiente tra il 2017 e il 2018.
Il sito definitivo di destinazione di tutti questi materiali escavati (sia dallo scavo con tecnica “tradizionale” presso la nuova “stazione AV”, sia dallo scavo con fresa presso il “passante AV”) è definito sulla base della conformità ai valori delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione e (limitatamente ai materiali escavati con fresa) sulla base degli esiti delle analisi del contenuto di tensioattivo (SLES: sodio lauril etere solfato) e del test ecotossicologico, i cui valori di riferimento sono stati stabiliti nel PUT.
Quali sono i siti di destinazione? I materiali conformi a determinate Concentrazioni Soglia di Contaminazione, al test ecotossicologico e al contenuto di tensioattivo vengono riutilizzate come sottoprodotto nel sito di realizzazione della “collina schermo” a S. Barbara; i materiali con più alte Concentrazioni Soglia di Contaminazione, conformi però al test ecotossicologico e al contenuto di tensioattivo vengono riutilizzate come sottoprodotto nel sito della ex Cava Bruni di Serravalle Pistoiese; i materiali con più alte Concentrazioni Soglia di Contaminazione o non conformi al test ecotossicologico o al contenuto di tensioattivo vengono allontanate presso impianti autorizzati in regime di rifiuto: secondo una notizia fornita da un servizio del TGR Toscana andato in onda lo scorso 17 luglio sarebbero conferiti anche presso la Discarica di Fosso del Cassero.
A questo punto rivolgiamo alcune domande al sindaco. Sig. Lunardi, era a conoscenza che materiali escavati mediante TBM vengono riutilizzati come sottoprodotto presso la ex Cava Bruni? Sig. Lunardi, conferma che presso l’impianto di Fosso del Cassero vengano raccolti e smaltiti come rifiuti i materiali provenienti dal “passanteAV”, escavati mediante TBM?
Quali sono i quantitativi di terra conferiti mensilmente presso la ex Cava Bruni e, in caso di conferma, presso la Discarica di Fosso del Cassero? Quanti autocarri transitano ogni giorno sul nostro territorio comunale trasportando tali materiali?
Infine ci chiediamo: quale sarebbe il ruolo del Comitato Cittadino per la Discarica se è completamente disinformato su tutto?
Serravalle Civica-Indipendenza