Famiglie e studenti in difficoltà il 23 dicembre, mentre la Regione Toscana è chiamata a rispondere per la gestione del servizio pubblico locale
PRATO. Fratelli d’Italia Prato denuncia con forza il fatto che il prossimo 23 dicembre, Autolinee Toscane non effettuerà il servizio di trasporto scolastico in tutta la provincia.
Una decisione che penalizza gravemente studenti e famiglie, soprattutto perché in molti comuni le scuole rimarranno regolarmente aperte, mettendo così in seria difficoltà chi aveva pianificato di affidarsi al servizio per garantire il trasporto scolastico ai propri figli.
Tommaso Cocci, Consigliere Provinciale e Capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune a Prato, evidenzia un aspetto ancora più grave della vicenda: “Il gestore del Trasporto Pubblico Locale con il suo atteggiamento lede dei diritti costituzionali come quello all’istruzione. Siamo alla follia pura. La Regione Toscana ha fatto un danno enorme alla vita di tutti i cittadini affidando il servizio a chi non ha altro interesse se non quello di far cassa, disinteressandosi della natura pubblica del servizio. Dove sono i sindaci PD della Provincia mentre scontiamo le scelte folli della loro Regione?”
Il Consigliere Provinciale Giovanni Sardi descrive questo episodio come un vero e proprio “regalo di Natale anticipato” da parte di Eugenio Giani e della giunta regionale. Ma – aggiunge Sardi – anziché con slitta e renne, la consegna dei pacchi avverrà a bordo di Autolinee Toscane.
“Il 2024 si chiude con una certezza inquietante: il trasporto pubblico locale, affidato irresponsabilmente dal Partito Democratico ai francesi di Autolinee Toscane, ha complicato enormemente la vita quotidiana di migliaia di famiglie e studenti, costretti a vivere in uno stato di perenne allerta e precarietà a causa dei continui disagi e disservizi creati dall’azienda”.
Alberto Corsi, Responsabile Provinciale di Gioventù Nazionale, sottolinea come questa situazione rappresenti solo l’ennesimo episodio di un problema ormai cronico. Ricorda che, esattamente un anno fa, si trovava in Piazza Duomo a raccogliere le firme di numerosi ragazzi rimasti senza trasporti a causa delle modifiche agli orari e delle gravi carenze organizzative di Autolinee Toscane. “È inaccettabile che, dopo un anno, ci ritroviamo ancora a denunciare gli stessi disservizi, senza che siano state messe in atto soluzioni efficaci per tutelare studenti e famiglie”.
“È inaccettabile che i cittadini continuino a subire disservizi di tale portata senza ricevere risposte chiare o soluzioni concrete. È arrivato il momento che le amministrazioni locali si assumano la responsabilità di tutelare i diritti degli utenti, garantendo un servizio di trasporto pubblico efficiente e all’altezza delle esigenze del nostro territorio”, conclude Matteo Mazzanti, Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia .
Fratelli d’Italia annuncia la presentazione di un’interrogazione al Presidente della Provincia per chiedere spiegazioni su questa vicenda e sollecitare interventi concreti. Inoltre, invita tutti i sindaci della provincia ad agire immediatamente per garantire un supporto minimo alle famiglie colpite da questa decisione incomprensibile.
Fratelli d’Italia – Coordinamento Provinciale Prato