Gravi ritardi nei bilanci di Previsione bloccano la programmazione: amministrazioni ferme, cittadini penalizzati
PRATO. Montemurlo, Vaiano e l’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio si trovano a fronteggiare una grave inefficienza amministrativa: entreranno infatti in regime di esercizio provvisorio, poiché non sono riusciti a redigere e approvare il bilancio di previsione 2025-2027 nei tempi previsti dalla legge.
A differenza di altri comuni della provincia di Prato, come Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Cantagallo e Vernio, che hanno rispettato le scadenze, queste amministrazioni si sono distinte negativamente.
Ma cosa comporta per un Comune entrare in esercizio provvisorio?
Significa operare utilizzando il bilancio dell’anno precedente, con gravi limitazioni. Non sarà possibile avviare nuovi investimenti o progetti, salvo quelli obbligatori o urgenti, e le spese saranno autorizzate solo mese per mese, in dodicesimi, sulla base delle previsioni del bilancio dell’anno precedente.
Tutto questo blocca di fatto la programmazione strategica e riduce drasticamente la capacità del Comune di rispondere a nuove necessità o opportunità durante l’anno.
Senza la proroga al 28 febbraio 2025 concessa dal Governo, questi enti sarebbero addirittura entrati in gestione provvisoria, un regime ancora più restrittivo che consente unicamente le spese obbligatorie per legge o urgenti per evitare danni patrimoniali o pregiudizi alla cittadinanza.
Emanuele Millo, consigliere dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, ha sottolineato come l’Unione, pur avendo redatto il bilancio in tempo, abbia violato il proprio statuto non consegnando la documentazione ai consiglieri almeno 20 giorni prima della seduta consiliare. “Questa grave mancanza ha portato ad eliminare il punto all’Odg sul Bilancio del Consiglio dell’Unione previsto per il 23 dicembre, e dovrà essere inserito all’interno di un nuovo consiglio previsto nei primi giorni del 2025. L’Unione entrerà quindi in esercizio provvisorio, un segnale lampante di disorganizzazione e cattiva gestione. È inaccettabile che tali inefficienze penalizzino l’intera comunità.”
La situazione non migliora a Vaiano, dove il bilancio non è ancora stato presentato. Emanuela Paci, consigliere comunale di Vaiano, ha dichiarato: “Ad oggi, 23 dicembre, non abbiamo ricevuto lo schema di bilancio, né sappiamo quando sarà convocato il Consiglio comunale per la sua approvazione. Entrare in esercizio provvisorio significa bloccare gran parte delle attività del Comune. I cittadini di Vaiano si troveranno a subire le conseguenze di questa inefficienza, che non consente al Comune di pianificare progetti strategici o rispondere con rapidità a nuove esigenze. Come è possibile che comuni più piccoli come Cantagallo e Vernio abbiano rispettato i termini, mentre Vaiano, con mezzi maggiori a disposizione, non sia stato in grado di farlo?”
Anche a Montemurlo il bilancio è in alto mare.
Antonio Matteo Meoni, consigliere comunale, ha espresso le sue preoccupazioni: “Montemurlo non ha ancora redatto il bilancio e non sappiamo quando sarà approvato. Dal 1° gennaio 2025 il nostro comune sarà costretto a operare in esercizio provvisorio, con tutte le limitazioni che ne derivano. Questo significa che non potremo avviare nuove opere o rispondere prontamente alle necessità dei cittadini. È una dimostrazione evidente di inefficienza amministrativa. Come è possibile che comuni più piccoli e realtà più grandi come Prato abbiano rispettato i termini, mentre Montemurlo resta indietro? I cittadini non possono continuare a pagare il prezzo di questa disorganizzazione.”
I rappresentanti infine sottolineano che l’esercizio provvisorio limita la capacità degli enti locali di investire in nuovi progetti, di rispondere tempestivamente a nuove necessità e di migliorare i servizi ai cittadini. “La proroga concessa dal Governo ha evitato il peggio, ovvero l’ingresso in gestione provvisoria,” aggiungono i consiglieri, “ma il problema resta: queste amministrazioni non riescono a garantire una pianificazione finanziaria adeguata. A pagarne le conseguenze saranno i cittadini.”
Per fare luce su questa grave situazione e comprenderne le cause, nei comuni di Montemurlo e Vaiano sono state presentate specifiche interrogazioni consiliari. Le interrogazioni chiedono ai rispettivi sindaci di chiarire le ragioni del ritardo nella predisposizione dei bilanci, di illustrare le misure adottate per affrontare le conseguenze dell’esercizio provvisorio e di indicare le iniziative future per garantire il rispetto delle scadenze legali.
Interrogazione Esercizio provvisorio
Fratelli d’Italia – Ufficio Stampa Prato