
PISTOIA. Linee guida e formazione per gli operatori, esercitazioni sanitarie, attivazione dei posti letto a malattie infettive e istituzione di un “nucleo operativo” aziendale composto da esperti. Sulla base delle indicazioni ministeriali e regionali, già da giorni, anche la Als3 di Pistoia, si è mossa e si sta organizzando per far fronte ad eventuali casi di Ebola.
I riferimenti sull’organizzazione dei percorsi assistenziali e le modalità operative, sono tutti contenuti nel protocollo messo a punto dal Ministero, per la gestione dei pazienti, la tutela degli operatori sanitari e dei cittadini.
Nei prossimi giorni nella Als3 saranno previste esercitazioni sanitarie e inizierà la formazione per tutto il personale: medici, infermieri, medici di medicina generale e della continuità assistenziale (ex guardia medica).
I posti letto di malattie infettive a disposizione dell’Azienda sono dieci, si trovano nel presidio ospedaliero San Jacopo ed hanno caratteristiche di altissimo livello tecnologico. Una stanza verrà tenuta libera e dedicata al ricovero ed alla gestione dei casi sospetti.
È stato anche istituito un “nucleo operativo formato dai componenti della direzione sanitaria, dall’equipe aziendale degli infettivologi, dagli operatori dell’emergenza urgenza, dai medici igienisti, infermieri, epidemiologi, personale del dipartimento di prevenzione e della prevenzione e protezione.
Sempre sulla base del protocollo ministeriale è stato predisposto il “piano operativo” ed i percorsi specifici (dal trasporto dei casi sospetti in ambulanza, alle procedure di decontaminazione ambientale, alle precauzioni di isolamento fino ai test specifici di diagnosi e l’assistenza al paziente) per affrontare e gestire eventuali situazioni sospette e per la individuazione di eventuali contatti.
Anche la Als3 ha ricevuto dal centro di riferimento regionale tutte le indicazioni e le azioni prioritarie, che dovranno essere messe in atto e garantite dalle strutture aziendali interne.
Le indicazioni e le azioni contenute nel protocollo potranno essere soggette a cambiamenti e rivalutazioni in relazione all’evoluzione dell’attuale situazione e alle informazioni provenienti dal Ministero e dalla Regione.
Al momento, come già comunicato dal Ministero, la popolazione deve stare tranquilla perché sulla diffusione del virus Ebola non c’è alcun allarme ed inoltre, tutte le norme igienico sanitarie fondamentali sono rispettate, per cui è estremamente difficile che nelle nostre realtà territoriali si verifichino situazioni di contagio.
[scritto da daniela ponticelli, martedì 14 ottobre 2014 – ore 16]
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