SANITÀ IN MONTAGNA: IL PIANO SANITARIO 2025 DELLA TOSCANA E LA SOLITA “ATTENZIONE” PER LE AREE INTERNE

Tra promesse di resilienza e case di comunità vuote, la montagna rischia di restare nell’ombra. Il piano sanitario regionale ignora ancora una volta le vere esigenze delle aree periferiche

L’ex Ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese

MONTAGNA – Il nuovo Piano Sanitario 2025 della Regione Toscana è ormai in dirittura d’arrivo. Approvato dalla Giunta, ora passa al vaglio del Consiglio regionale.

Toscana Notizie, l’organo d’informazione della Regione, ne dà evidenza con la consueta enfasi istituzionale. Per chi volesse, la velina è disponibile qui.

E per le aree interne, periferiche e montane? La stessa attenzione che si presta ai cartelli “lavori in corso” sulle tante strade di montagna: stanno lì, ma nessuno se ne preoccupa davvero.

Ecco quindi le solite promesse i salsa Soviet, declinate quindi in punti programmatici dal sapore noto:

  • Sviluppare l’assistenza territoriale, perché, si sa, è sempre un buon proposito che tutti si sentono obbligati a scrivere.
  • Creare un sistema sanitario, sociosanitario e sociale più resiliente, perché la resilienza fa sempre la sua figura nei documenti ufficiali. Un termine abusato, dal sapore fintamente positivo, che in realtà sottointende rassegnazione e obbedienza: questo è, e questo vi dovete far bastare.
  • Completare le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità, che si aggiungeranno alle Centrali Operative Territoriali già in funzione. Per chi se ne fosse accorto. Peccato che, senza un adeguato personale e risorse, queste strutture rischiano di diventare l’ennesima facciata vuota di un sistema che non cambia.
  • Sostenere la transizione ecologica e le politiche territoriali, contribuendo alle strategie per le aree interne. Il richiamo al finto “green” non poteva certo mancare. È sciccoso, suona bene, ma in cosa si sostanzia? Al momento, più che di un futuro sostenibile, sembra che si parli di un futuro dove si cercano giustificazioni per non fare nulla.

Sono questi quindi i risultati dei due documenti sulla sanità votati dal Consiglio Comunale di San Marcello Piteglio il 23 dicembre scorso, inviati a regione ed Asl, dove in uno si chiedeva un impegno preciso da prendere entro la fine di gennaio 2025 per una “riprogettazione complessiva del sistema socio sanitario della Montagna Pistoiese?”

Marco Ferrari
[
marcoferrari@linealibera.info]

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