L’importo complessivo dell’intervento è stato di circa 230 mila euro
PISTOIA. Si sono conclusi venerdì scorso (7 febbraio) i lavori al ponte sulla SP632 km 13+280 in Loc. Pracchia nel Comune di Pistoia.
L’opera, che ha visto il consolidamento strutturale del ponte, è il risultato di importanti indagini strutturali che hanno evidenziato lo scalzamento della spalla destra per effetto dell’erosione dovuta al fiume Reno, infiltrazioni d’acqua dal piano stradale ed un’inconsistenza dei parapetti nei confronti dell’urto dei veicoli.
L’intervento, per un importo complessivo di circa 230mila euro di fondi ministeriali, ha previsto la demolizione dell’attuale corpo stradale e dei marciapiedi per consentire l’alloggiamento di una soletta in cemento armato con triplice funzione di ripartizione, supporto per manto impermeabilizzante ed incatenamento tra i parapetti.
Le finiture stradali, effettuate successivamente alla demolizione, sono state ricostruite con materiali identici ai preesistenti, così come l’inefficienza strutturale dei parapetti è stata risolta con elemento in calcestruzzo senza la minima alterazione dell’aspetto originale. I paramenti murari delle spalle sono stati restaurati con pulizia da vegetazione infestante, lavaggio, stuccatura delle fughe oltre alla sostituzione degli elementi fortemente danneggiati con bozze in arenaria identiche alle esistenti. Lo scalzamento del fondale è stato risolto mediante la messa in opera in alveo di grossi elementi in pietra su entrambi i lati del fiume.
Tutti gli interventi sono stati eseguiti senza mai chiudere completamente il ponte al traffico. Le operazioni si sono infatti svolte tramite l’instaurazione di un senso unico alternato gestito da impianto semaforico. L’occupazione temporanea di una proprietà privata sulla riva lato Pistoia ed il piazzale della stazione ferroviaria hanno consentito la possibilità di manovra ai numerosi bilici a servizio delle attività industriali della zona, che quotidianamente percorrono il ponte. Tutto è avvenuto nel completo rispetto della tutela della soprintendenza imposta dall’età del manufatto.
“Riconsegnare questa importante struttura alla comunità rappresenta certamente una grande soddisfazione” – commenta Lisa Amidei, consigliera delegata alla viabilità – “Il ponte di Pracchia costituisce un significativo elemento di connessione tra la Toscana e l’Emilia, ampiamente transitato anche dai mezzi pesanti che operano per le industrie della zona. In questo momento, in vista dei lavori prossimi alla partenza sul ponte Melini, sempre a Pracchia, stiamo lavorando per capire se sussiste la fattiva possibilità di garantire, durante le fasi dei lavori, almeno un passaggio pedonale a servizio della cittadinanza. Mi preme fortemente ringraziare il sig. Vezio Gai” – conclude “che ha messo a disposizione la sua proprietà gratuitamente per poter garantire il passaggio dei mezzi pesanti e consentirci, in questo modo, di non chiudere mai la strada al transito”.
[provincia di pistoia]