MONTALE. Il gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” annuncia alla cittadinanza che non prenderà parte, per protesta, al prossimo consiglio comunale in programma per il 27 ottobre.
Con un “colpo di mano” indegno di qualsiasi istituzione democratica, il Presidente del Consiglio comunale (Tiziano Pierucci – n.d.r.) ha infatti, in spregio ad ogni consuetudine e regolamento, convocato la riunione dei capigruppo solo dopo aver autonomamente deciso la data e redatto l’ordine del giorno, che risulta essere composto da soli due punti (proposti dalla maggioranza) a fronte dei diciassette dello scorso consiglio.
“Con questo atto gravissimo si è impedito alle minoranze di presentare i propri contributi tra cui interpellanze e mozioni importanti (come la questione dell’amianto e delle ceneri sepolte) che sarebbero state presentate nei dovuti tempi consentiti dal regolamento.
In ben oltre sessant’anni di vita democratica, è la prima volta che in questo paese si cerca di togliere ‘furbescamente’ e in spregio a ogni regola democratica il diritto di parola ai gruppi di minoranza.
La richiesta di dimissioni che sono state consegnate da questo gruppo al Presidente del Consiglio comunale rappresentano in quest’ottica, un atto non solo doveroso, ma di giustizia.
Quanto compiuto è infatti l’ultimo di una serie di atteggiamenti che colpiscono non solo l’opposizione ma tutti i cittadini montalesi. Si pensi alla questione del Consiglio comunale aperto sui temi del lavoro, che a distanza di tre mesi, e nonostante i solleciti, non è stato ancora convocato.
Questa maggioranza ha paura della libertà di espressione. Questa maggioranza ha paura del confronto. Questa maggioranza ha paura dei cittadini. Questa maggioranza ha paura della Democrazia. “Sinistra Unita per Montale” si dichiara, da oggi, in mobilitazione e si impegnerà con tutte le sue forze per il ripristino della vita democratica.
Vedi: http://www.comune.montale.pt.it/allegati/odg27_10.pdf
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