PESCIA. L’opposizione freme e Franceschi, di «Un’Altra Pescia», facendo le bucce alle spese del neo-Sindaco Pd, lamenta sprechi ingiustificabili.
Franceschi si riferisce – è chiaro, anche se non esplicito – al Vicesindaco che viene dall’Elba (vedi). E per questo sfida Giurlani a duello: « Su tutte queste tematiche che investono la città voglio confrontarmi con te in un dibattito pubblico a due». Vediamo, allora, come si metterà…
Ci stiamo comportando come quel gioco chiamato calcio? Ma noi abbiamo la responsabilità dei cittadini e non degli sponsor, anche se questi si chiamano Partito Democratico!
Già mi fa inorridire che si possano chiamare a amministrare lo sviluppo del territorio e l’economia di una città assessori di un altro territorio e per niente simile al nostro per economia e territorio, poi se questi si credono di essere professionisti che emettono notule e non rappresentanti dei cittadini (chissà quali) già abbastanza bene retribuiti, bene Giurlani hai proprio sbagliato il metodo.
Qui non siamo all’Uncem dove ti avvali di rappresentanti di tutta la Toscana e nessuno controlla le tue spese, qui non vogliamo essere l’ammortizzatore sociale politico di amministratori a fine carriera o in attesa di nuova collocazione!
Ma di tornare a lavorare se parla mai? Siccome credo e spero che il Pd pesciatino abbia abbastanza professionalità per poter garantirci esperienza e competenza, credo che questi danari, sicuramente sacrosanti, possono essere investiti in tutte quelle piccole opere di cui la città ha bisogno, e poi io non ho ancora avuto modo di capire dove sia il valore aggiunto di questi frontalieri!
Pescia non può essere colonizzata da nessun partito, Pescia ha la capacità di reagire alle avversità e può essere stimolata solo da chi ha nel suo Dna l’odore delle conce dismesse e il naso tappato dallo sporco delle spazzole per lucidare ferro e alluminio.
Cultura? Costa più di spedizione e stampa di eleganti brochure, senza una valorizzazione mirata di nessuno dei nostri patrimoni, e con presentazioni di eventi così affollate da poter entrare in una cabina telefonica; se poi si parla di ambiente, il recentissimo avvelenamento delle scarpate pesciatine e collodesi ci dicono come questi intendono l’ambiente!
Sindaco, stai amministrando in maniera superficiale, stai spendendo più in pubbliche relazioni che in taglio dell’erba, e se ci metti sopra anche i rimborsi spese dei tuoi, meglio chiudere qui il libro mastro!
Su tutte queste tematiche che investono la città voglio confrontarmi con te in un dibattito pubblico a due, che intendo organizzare in città, certo della tua benevolente partecipazione.
Oliviero Franceschi
Un’Altra Pescia