NUOTO. BONACCHI, UNA STILETTATA ALLA PISTOIA SPORTIVA

Niccolò Bonacchi
Niccolò Bonacchi

PISTOIA. Il caso ha voluto che “Linee Future” e Niccolò Bonacchi siano usciti allo scoperto nello stesso momento o quasi. È dell’altro ieri il nostro pezzo su una Pistoia sportiva muta e silente sulla questione impianti, è di queste ore la pubblicazione di un’intervista del campione pistoiese, classe 94 (compirà 20 anni il prossimo 1° novembre), tesserato della Nuotatori Pistoiesi e del Centro Sportivo Esercito, a “Swimbiz”, giornale online specialistico.

Il nostro portacolori, quattro volte trionfatore agli Italiani Assoluti nei 50m dorso nonché primatista tricolore, sollecitato dal giornalista ha detto la sua da Verona, dal Centro Federale ove vive e si allena proprio a causa delle problematiche pistoiesi, che l’hanno costretto a emigrare, sulle strutture sportive della città di Giano.

Ha detto la verità, che significa che per colpa di pochi, di coloro che hanno ignorato nel corso degli anni e ignorano il problema e probabilmente continueranno a ignorarlo, Pistoia non ha fatto una bella figura a livello nazionale. “Pistoia è un’altra storia rispetto alla Toscana (giudicata dall’intervistatore terra ricca e feconda – n.d.r.) – le sue frasi estrapolate dall’articolo –. Ha tutte vasche da 25 metri, peraltro non omologate. Pensate più in ottica aquagym e nuoto libero…”.

Come dire, siamo nel Terzo Mondo sportivo o, forse, ancora più giù. Non è la prima volta che Bonacchi parla di questa tematica, bisogna riconoscerglielo: l’ha sempre fatto andando alla sostanza della questione, senza timore alcuno, senza paura di poter essere danneggiato nella città ove se ti dimostri intelligente fanno a gara per massacrarti.

Addirittura, davanti ai nostri occhi, fu superlativo sia nel corso della cerimonia di premiazione dei Memorial Bardelli 2012 (ottobre 2012) sia a una cena sociale d’inizio stagione della Nuotatori Pistoiesi (novembre 2012) allorché, dapprima dinnanzi al sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e poi davanti all’assessore allo sport Mario Tuci, che annunciava la prossima realizzazione della piscina con vasca da 50 metri, pronunciò una battuta stupenda.

“Mah, speriamo che vi nuotino almeno i miei figli”.

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