AGLIANA. Sulla prima pagina del portale internet dei Medici per l’ambiente (Isde) si legge “tutti gli uomini sono responsabili dell’ambiente”: noi riteniamo che i sindaci, per primi, debbano tutelare la salute pubblica, adoperandosi in qualsiasi modo per farlo; negli anni passati abbiamo assistito a ordinanze e delibere mirate a diminuire le cause che producono fattori inquinanti quali il “non accendere fuochi” o “diminuire l’orario di accensione dell’impianti termici di riscaldamento”. Possibile che nessuno abbia mai pensato di spengere l’impianto termico più grande della zona?
Con la nostra mozione, protocollata in data odierna ( 24 ottobre – n.d.r.) chiediamo al sindaco che, in via precauzionale, secondo il “principio sancito anche dalla Costituzione Europea” che per altro l’Italia ha ratificato e per la gravità di quanto emerso con lo studio/progetto nazionale esenzione-ticket, questo si adoperi immediatamente e con la massima celerità affinché richieda il blocco immediato dell’attività dei forni dell’inceneritore di Montale, essendo questa un’attività che produce, con certezza, agenti inquinanti e dannosi per l’uomo, mantenendo comunque l’attività di raccolta “porta a porta” dei rifiuti fino a che non verrà fatta chiarezza sull’aumento così significativo di tumori nel nostro territorio.
Nei prossimi giorni presenteremo ufficialmente, a tutta la cittadinanza, la nostra mozione con una conferenza stampa, portando a conoscenza quanto emerso da uno studio/progetto nazionale per l’esenzione ticket.
Il testo della mozione protocollata il 24 ottobre scorso: Mozione Ticket
Massimo Bartoli
Massimo Lafranceschina
