
PISTOIA. Cucina, ambiente e teatro: saranno questi gli ingredienti scelti per raccontare il mondo del volontariato pistoiese in occasione della seconda edizione del festival “La cultura del volontariato” in programma sabato 8 novembre a Pistoia.
L’iniziativa, promossa dalla delegazione Cesvot di Pistoia e dalla Consulta del volontariato socio-sanitario del Comune di Pistoia, si aprirà alle 10.30 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini con “Il maiale e l’aiuto chef – esperimenti surreali di cucina catastrofica” lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Luca Privitera e Elena Ferretti per riflettere sulla società e sull’odierno stile di vita.
Alle 17.30 all’ Antico Palazzo Dei Vescovi, spazio al convegno “Istituzioni, associazioni e cittadini a difesa dei beni ambientali e culturali” che avrà fra i relatori, oltre al Presidente della delegazione Cesvot Pistoia Marcello Magrini, lo storico e scrittore Alberto Asor Rosa.
Alle 21 la giornata si concluderà nuovamente al Teatro Bolognini, con lo spettacolo “Asbesto. Indistruttibile. – 100 anni di amianto” scritto da Claudia Cappellini e interpretato dall’attrice Monica Menchi che ripercorre la storia dell’amianto e dei suoi tragici effetti.
La presenza del volontariato organizzato, presente sul territorio pistoiese sta crescendo e producendo iniziative importanti che consolidano il suo utile operato riferito a tutta la comunità.
Dichiara Marcello Magrini, Presidente Delegazione Cesvot di Pistoia: “È attivo culturalmente, attento alle condizioni sanitarie, fonte di vera partecipazione, riferimento neutro e trasparente per ogni diversità, importante fonte di coesione sociale e di innovazione anche con iniziative di unicità a carattere nazionale. Questo ruolo di stimolo di cittadinanza attiva, è il tema del nostro Festival 2014, che è principalmente indirizzato alla cultura e all’ambiente, sia in termini di approfondimento e di denuncia partendo dai temi scottanti del nostro territorio come L’amianto, oggetto di una rappresentazione teatrale, dalla difesa dell’habitat con uno specifico convegno e con la conoscenza dell’esperienze delle nostre associazioni. Il festival è in particolare, la dimostrazione di come oggi il volontariato rappresenta un punto di riferimento generale e di grande fiducia e speranza per un bene comune reale, concreto, teso al miglioramento della società nel suo insieme, attraverso grandi capacità relazionali e con il ruolo di Tenuta democratica che la Costituzione della Repubblica gli riconosce e affida”.
“Il tema scelto quest’anno dal festival “La cultura del volontariato” cioè “Difesa dei beni ambientali e culturali” – dichiara Marco Leporatti, Presidente Consulta del volontariato sociale e socio-sanitario del Comune di Pistoia – coglie pienamente l’impegno che la Consulta ha sostenuto nei confronti del territorio con il progetto Visiting, che oltre ad aver avuto un ottimo successo di numeri, il più grande successo credo lo abbia avuto nel riuscire a mettere insieme più associazioni che tutt’ora collaborano insieme. Beni ambientali e culturali come beni comuni evidentemente risvegliano le diverse coscienze facendo da ponte anche tra le esperienze che potevano sembrare lontane.
[galli torrini – cesvot]
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Due voci carbonare. Sembra che a Legambiente sia stato proposto di partecipare alla tavola rotonda: ma solo a condizione di non fare polemica in diretta. Per questo Legambiente non parteciperà.
Allo stesso modo – ci fischiano nelle orecchie – sarebbe stata esclusa la gente di Alleanza dei beni comuni: stavolta a priori per l’eccessivo noto attivismo polemico.
Se le soffiate fossero vere, niente da stupirsi: Pistoia è un sarcofago, sotto certi punti di vista. Come del resto andiamo ripetendo da anni.
Ci hanno detto – poco fa – che Legambiente andrà e si siederà al tavolo.
Delle due l’una:
1. o non era vera la prima soffiata
2. o Legambiente s’è ammansita
Come starà la cosa…?