PISTOIA. Si possono inaugurare un sacco di istituti e trovare mille espedienti e nomi fantasiosi come surrogato alla chiusura dei piccoli Ospedali e tagli dei servizi sanitari. Dare alla gente tante illusioni in attesa del niente che arriva e del peggio che avanza. Ecco fatto, a posto siamo. Scusi mi da due etti di salute e un paio di virus mortali da portare a mia suocera?
Perdonate la battuta ma qui si vuol vendere l’inesistente; e pensare che qualche volontario con buona volontà e programmi che non conosciamo bene, armato di smartphone, tablet, computer o altro (ovviamente pagati da noi con finanziamenti regionali), si faccia carico dei problemi venutisi a creare e tamponi una distruzione di massa autorizzata da queste… fate voi?
Sparecchiano la tavola da tutto quello che c’era e ti mettono una tovaglia con tutte le figurine di quello che potrebbe esserci. Siamo contenti? Io sono incazzato e manco poco.
Valerio Bobini
Presidente del C.R.E.S.T.
Vedi anche: Apre la prima bottega della salute