SAN MARCELLO-MONTAGNA. In merito alle recenti dichiarazioni dei Sindaci di Abetone e Cutigliano comparse recentemente sul Tirreno riguardo all’Osservatorio Astronomico, ritengo opportuno e doveroso da parte mia fare alcune brevi annotazioni.
Contrariamente a quanto affermato dal Sindaco Danti, non mi risulta che Valdemaro Bacci, amico carissimo e stimato cittadino da poco scomparso, si sia mai interessato dell’osservatorio, né tantomeno all’astronomia.
Ma a parte questa necessaria precisazione sono lieto che il Sindaco di Abetone si mostri disponibile ad entrare a far parte degli enti sostenitori dell’osservatorio: sono certo che anche i cittadini di Abetone ne trarranno un ritorno almeno dal punto di vista turistico e di immagine.
Per quanto concerne l’affermazione categorica del Sindaco Braccesi sono completamente d’accordo con lui: il comune non è un bancomat.
Peccato che qualche amministratore prima di lui sia stato nel recente passato un po’ distratto e qualcuno abbia usato i fondi della comunità proprio come un bancomat.
Apprendo comunque con piacere, come dalle parole del Sindaco emerge chiaramente, l’apertura per una sua disponibilità ad entrare a far parte degli enti gestori del centro. La condizione che lui pone (i progetti) non è un problema, dal momento che ogni sei mesi il Gamp presenta un piano di interventi che sottopone all’attenzione degli amministratori comunali.
Ma forse il sindaco non conosce molto bene l’osservatorio, né sa come funziona, né quali e quanti interventi di divulgazione vi si facciano (circa 4000 persone lo frequentano ogni anno), non sa le decine e decine di scuole provenienti da tutta la provincia ed oltre che lo visitano, né come la nostra stazione abbia acquisito rinomanza internazionale con la scoperta di circa 350 nuovi asteroidi.
L’ex Sindaco Ceccarelli e le insegnanti delle scuole di Cutigliano che periodicamente accompagnano clienti e scolaresche a visitare il centro, possono fornirgli in proposito utili informazioni.
Tuttavia, al di là di queste brevi note di necessaria precisazione, apprezzo molto le parole del Sindaco riguardo ad una eventuale partecipazione alla cogestione dell’osservatorio. Che tutti i Comuni montani collaborino insieme alla amministrazione di un bene culturale-scientifico (con ritorni turistici tutt’altro che trascurabili) che appartiene a tutta la Montagna era negli scopi della sua realizzazione ed è sempre stata una nostra speranza, che forse ora con un po’ di buona volontà potrebbe realizzarsi.
Luciano Tesi, Presidente del Gamp