PISTOIA. Quello di ieri è stato un consiglio comunale prima sbalordito, poi solidale, alla fine contraddittorio.
Mi spiego: sbalordito di fronte all’avviso di garanzia all’indirizzo della Vicesindaco Daniela Belliti, solidale nei confronti della stessa da parte di tutti i gruppi consiliari seppure con le dovute differenze, contraddittorio in serata e in nottata perché sulla rinegoziazione dei mutui il collegio dei revisori dei conti ha mutato l’orientamento inizialmente espresso e soprattutto al momento del voto la maggioranza non c’era… I “consiglieri del re” presenti non erano sufficienti ne mancava uno e per lui ha presenziato la dottoressa Celesti salvando capre e… Nazareno.
La vicenda della Vicesindaco, lontana dall’essere ben definita nei suoi contorni, ha imposto alcune riflessioni sul come proseguire la consiliatura e sulla necessità di trasparenza e correttezza più volte richiamata dal Sindaco che, dopo aver espresso una fiducia doverosa nelle istituzioni del paese, ha garantito la piena disponibilità a cooperare, ha aggiunto che chi ha responsabilità di governo non reagisce con boria o iattanza verso nessuno e tantomeno verso la magistratura.
Gli interventi dei gruppi di minoranza si sono caratterizzati per quanto detto da Margherita Semplici che ha espresso dolore e solidarietà a Daniela Belliti, riaffermando la sua personale stima, ma anche ponendo un limite temporale il più breve possibile, quello necessario a chiarire la vicenda, alla permanenza in giunta della stessa – l’opportunità politica lo impone.
Il Consigliere Sforzi, di Sel è intervenuto a sua volta condividendo il rammarico; ma è anche parso chiedersi se non ci fosse un po’ di ipocrisia in tutta la profusione di solidarietà a qualcuno che lungi dall’essere stato dichiarato colpevole è comunque oggetto di attenzione da parte della magistratura.
I reati oggetto della notifica, ricordiamo, sono concorso in tentata estorsione e tentata truffa o peculato.
A seguire la Consigliera Celesti nella sua comunicazione ha ricordato che oggi (25 novembre) sarebbe stata la giornata mondiale contro la violenza alle donne, come un atto doveroso su cui tutti dobbiamo riflettere. Oggi stesso in Palazzo Comunale si parla ancora del tema oggetto della comunicazione della consigliera di Fi.
Il Consigliere Sabella (Fi) ha invece comunicato all’aula il disagio che vivono gli imprenditori e gli abitanti della zona di Sant’Agostino a seguito della miriade di furti e scassi verificatisi negli ultimi tempi. Senza indicare colpevoli, il Consigliere ha chiesto la massima attenzione alla sicurezza della zona.
L’argomento più importante del Consiglio di ieri, se non si fosse dovuto affrontare il “guaio” giudiziario della Vicesindaco, sarebbe stato la rinegoziazione dei mutui che l’amministrazione comunale ha contratto con la Cassa Depositi e Prestiti. La questione è stata ampiamente illustrata nei giorni scorsi su tutta la stampa cittadina, in sintesi estrema si tratta di allungare i tempi di restituzione dei mutui ovviamente pagando di più per interessi – ma a carico dei giovani di domani, destinati a prendersi in spalla la croce di una serie di non-Cristi di oggi.
Mentre l’opposizione aveva proposto di rinegoziare i mutui la cui restituzione prevedesse ancora quote di interessi e non quelli relativi al solo capitale ed aveva ricevuto su questo l’approvazione del collegio dei revisori, ieri pomeriggio il collegio dei revisori ha dichiarato di non dover entrare nel merito ma di dover solo certificare la fattibilità dell’operazione (che lascia respirare le casse comunali per qualche anno ma che poi, inevitabilmente, presenterà il conto agli italiani del regno-Renzi fatti crescere a 80 € di bonus).
Insomma al momento del voto, inopinatamente, la maggioranza non c’era. A parare il rischio di un pesante flop di tutta l’operazione è rimasta in aula, come detto, la capogruppo Celesti mentre gli altri della minoranza avevano lasciato l’aula.
Tutto sommato una giornataccia…
