COMUNE. MAGGIORANZA SENZA RISPOSTE E CON IL FIATO CORTO

Samuele Bertinelli
Samuele Bertinelli

PISTOIA. In qualche momento del consiglio comunale dio ieri pomeriggio, 27 novembre, è sembrato di assistere alla commedia degli equivoci (Shakespeare non ce ne voglia), mentre in un clima generale da resa dei conti finale, qualche reticenza di troppo ha appannato la maggioranza che a un certo punto ha pure rischiato la débâcle.

Prima di discutere l’assestamento di bilancio, argomento calendarizzato e non rinviabile, c’è stata un’interpellanza urgente del gruppo Pistoia Domani, di cui avevamo accennato, e che tutti attendevano perché le risposte del Sindaco apparivano l’unico modo per avere chiarezza sui fatti che hanno riguardato l’ex dirigente al verde pubblico, Arnoldo Billwiller, e gli affidamenti diretti di lavori per un importo totale di 1.208.000 euro, fatti da lui.

Al momento di esporre l’interpellanza il Sindaco non era presente. Alla capogruppo Margherita Semplici, piuttosto contrariata dall’assenza dell’interlocutore destinatario, ha risposto l’Assessore Tuci che con grande pacatezza, ha esposto una serie di argomenti circa la bontà della gestione Bertinelli, sull’avvenuta sostituzione di Billwiller con un’altra dirigente, ed altre – onestamente inutili – circostanze che di certo non rispondevano alle domande puntuali proposte. Ma come diceva sempre Antonio Nardi, i pistoiesi alle strette spostano il tiro su altro…

Sùbito dopo è giunto Bertinelli. La consigliera Semplici si è dichiarata del tutto insoddisfatta ipotizzando pure, ironicamente, che si trattasse di un intervallo tra il primo ed il secondo tempo in attesa di avere le risposte vere.

La capogruppo Margherita Semplici
La capogruppo Margherita Semplici

Niente da fare, il Sindaco si è arroccato suggerendo alla Consigliera una più attenta lettura della risposta di Tuci perché forse non aveva compreso bene… Perché spesso e volentieri, nell’ottica della sua filosofia dell’aldilà del bene e del male, sono sempre gli altri ad essere minus habentes e “minus capentes”.

A questo punto il gruppo di Pistoia Domani ha deciso di trasformare l’interpellanza in un’interrogazione con risposta scritta e, in mancanza di risposta, di ricorrere al Prefetto – che però, stando a quanto si sente dire altrove (Serravalle?) è probabile che avrà poca voglia di impegnarsi e potrebbe invitare gentilmente i consiglieri a battere la via del Tar (succede anche questo a Pistoia).

Intanto qualcuno della maggioranza, in un sempre più marcato pissipissi-baobao, bisbigliava “siamo messi male”.

Il Sindaco, infatti, si è poi trovato a dover ritirare un emendamento perché ha capito che sarebbe mancato il numero legale con la conseguenza di far saltare l’intero provvedimento.

Tra le difficoltà si è giunti infine ad approvare il provvedimento di assestamento del bilancio.

Bertinelli forse non si era ancora ripreso, che Del Bino, del gruppo dei 5 Stelle, ha fatto la sua comunicazione relativa alle rimostranze dei cittadini circa l’abbattimento degli alberi di piazza della Resistenza: in questo caso però Bertinelli ha potuto esporre ampiamente le ragioni che stanno alla base dell’intervento, dicendo che era previsto da lungo tempo e sempre rimandato, che i pini dopo sessanta anni devono essere abbattuti, che alcuni alberi erano forse anche ammalati, che poi sarà opportuno chiudere con una bella cancellata in ferro battuto l’accesso indiscriminato a uomini e animali che si comportano incivilmente… E intanto oggi riprende l’abbattimento degli alberi.

Giacomo Del Bino
Giacomo Del Bino

Da più parti sono venute sollecitazioni al Sindaco a informare, a condividere con la cittadinanza le sue scelte, magari illustrando con un rendering (Sabella) il futuro parco in modo tale da rassicurare piuttosto che allontanare la gente.

Sempre Sabella ha fatto infine la sua comunicazione sul Legno Rosso, che risulta ormai del tutto fuori uso dopo che anche la palestra è stata chiusa e dichiarata inagibile con i danni economici e d’immagine che ne derivano a fronte di un grandissimo numero di potenziali utenti degli impianti stessi.

Ci saranno pure qui delle buone ragioni: fatto sta che di questo passo c’è davvero da stare attenti a fare uno starnuto…

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