
CUTIGLIANO-MONTAGNA. Giuliano Tonarelli, coordinatore del comitato per il Comune Unico della Montagna, scrive la lettera aperta che segue al Sindaco Braccesi:
Caro Sindaco, Tommaso Braccesi,
Le scriviamo in merito all’iniziativa Sua e del Sindaco Danti per la fusione dei Comuni di Abetone e Cutigliano, ma soprattutto per il Suo approccio alla nostra proposta di fusione dei quattro Comuni di Abetone, Cutigliano, San Marcello e Piteglio (vedi).
Innanzi tutto vorremmo rispetto per un’idea che non è Nostra ma di Cittadini, Associazioni e anche partiti politici, tra questi anche quello dove Lei appartiene.
Da un Sindaco giovane e capace ci aspettiamo un confronto sui contenuti e non che l’idea si liquidi con appellativi che sarebbe, volendo buttarla in cagnara, facile replicare.
Il Nostro Comitato, regolarmente e pubblicamente costituito come prevede i Codice Civile della nostra Repubblica, e aperto a tutti, ha fatto Sua un’idea, è vero, che ha molti anni, ma non per questo crediamo debba essere considerata defunta, al contrario, è matura per essere realizzata.
Solo questo Comitato ha organizzato (impiegando solo risorse messe a disposizione dai propri iscritti) più di trenta assemblee pubbliche, alle quali si aggiungono quelle di altre organizzazioni prima di noi. Certo si poteva fare di più, ma se è bastata un’assemblea pubblica per dire che la fusione a due (non inserita nei Vostri programmi elettorali) proviene dal basso, forse anche quella a quattro viene da lì.
Noi riteniamo inconfutabile che per motivi storici, geografici, economici e culturali la montagna sia una sola e non divisa tra alta e bassa.
Crediamo che la fusione dei quattro Comuni consentirebbe di progettare una Montagna più forte e rispettata. Un progetto comune ci permetterebbe di presentarsi in modo compatto ai tavoli istituzionali, al mercato esterno e soprattutto di difendere meglio il territorio, nostra principale responsabilità e risorsa.
Non Le scriviamo certo per convincerla ad abbandonare i suoi propositi, Le possiamo però assicurare che nei nostri diciotto mesi di attività abbiamo incontrato molte più persone favorevoli alla fusione più di quelle perplesse o contrarie e ci sembrerebbe giusto potersi misurare apertamente e in maniera approfondita e che vinca l’idea migliore. Il modo migliore a nostro parere sarebbe dare la parola a tutti i cittadini della montagna con una giornata referendaria che consenta a loro di esprimersi su tutte le proposte in campo, la fusione dei 4 comuni e quella dei 2 comuni.
Non bisogna avere paura di confrontarsi, noi non l’abbiamo, speriamo nemmeno Lei.
Buon lavoro
Il Comitato per la fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello P.se.
Il Coordinatore
Giuliano Tonarelli
info@altopistoiese.it – giulianotonarelli@libero.it
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