LETTERE DI PUBLIACQUA: IL COMUNE CHIEDE CHIAREZZA

Samuele Bertinelli
Samuele Bertinelli

PISTOIA. In questi giorni stanno arrivando a numerosi cittadini comunicazioni di cambio tariffa da parte di Publiacqua. Le lettere stanno creando confusione tra gli utenti, proprio per questo motivo oggi il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha inviato una lettera al presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e per conoscenza al presidente dell’Autorità idrica toscana Emilio Bonifazi.

Nella missiva si chiede al gestore idrico di fare chiarezza sulla questione delle problematiche sorte con la correzione degli archivi di utenza. Per errori nella banca dati di Publiacqua, una parte di utenti, fino ad oggi, ha pagato la tariffa di fognatura e depurazione pur non usufruendo del servizio.

L’Amministrazione chiede che vengano trasmesse le nuove banche dati certificate dalle verifiche effettuate nei mesi scorsi. Inoltre ha già coinvolto l’Autorità idrica toscana affinché le modalità di gestione dei rimborsi siano rapidamente affrontate. Di conseguenza il Comune invita l’azienda a sospendere qualsiasi iniziativa, fino a che non siano state definite le restituzioni dovute agli utenti.

Infine l’Amministrazione comunale di Pistoia ha anche proposto all’Autorità idrica toscana di predisporre delle linee guida a cui i soggetti gestori dovranno attenersi per quanto riguarda le comunicazioni agli utenti sulla composizione e sulle variazioni intervenute in tariffa, per evitare le situazioni contraddittorie che si sono manifestate in questo ultimo passaggio.

Il testo della lettera inviata dal sindaco Bertinelli
Il testo della lettera inviata dal sindaco Bertinelli

Nella lettera inviata dal sindaco si dice che “la verifica aveva rilevato casi diversi: quelli di utenti non serviti, che hanno continuato a pagare il servizio anche dopo il 2008, ovvero dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008; e quelli di utenti serviti, ma ai quali non era stato addebitato il costo in tariffa.

È evidente che questa complessiva opera di accertamento è stata resa possibile grazie alle procedure messe in atto ai fini del rimborso della depurazione stabilito dalla sentenza sopra richiamata”.

Si tratta, continua la lettera del Comune, di “una situazione articolata e complessa, che deve essere gestita con il massimo della chiarezza e della trasparenza nei confronti degli utenti. Da una parte le amministrazioni locali, e l’Autorità idrica toscana, non hanno ancora a disposizione i dati definitivi delle istanze di rimborso, né i dati rilevati dalla verifica di accertamento e pertanto non dispongono della quantificazione delle somme dovute a rimborso.

Nel frattempo, tuttavia, l’azienda si è immediatamente premurata di informare quelle utenze alle quali dovrà essere addebitato in tariffa il servizio di cui avrebbero goduto”.

I cittadini stanno chiedendo all’ufficio ambiente del Comune informazioni, ma l’ufficio, ad oggi, non ha gli elementi utili a fornire i chiarimenti richiesti.

Intanto nei giorni scorsi l’Amministrazione si era già mossa nei confronti dell’Ait, ottenendo già alcuni risultati. L’Ait ha infatti sollecitato Publiacqua ad effettuare incontri con tutte le amministrazioni comunali servite dall’ente idrico affinché siano illustrate le cartografie aggiornate riguardanti i servizi forniti all’utenza; consegnati gli elenchi delle utenze oggetto dell’attività di correzione; lettera Publi 2illustrati i criteri utilizzati per le classificazioni.Infine è stato richiesto a Publiacqua di prestare assistenza ai Comuni per le singole istanze che potrebbero essere presentate dagli utenti, e rafforzare il call center per dare adeguate informazioni ai cittadini.

Infine l’Ait ha richiesto i dati definitivi dei rimborsi da effettuare o da richiedere agli utenti e Publiacqua si è impegnata a trasmetterli ufficialmente nei prossimi giorni. Appena disponibili saranno illustrati nel consiglio direttivo dell’Ait e, se del caso, in conferenza territoriale, per decidere tempi e modalità di restituzione.

[comune pt]

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