CASALGUIDI-SERRAVALLE. A proposito di un articolo apparso su “Reportpistoia” circa il fatto accaduto alla mensa del polo scolastico di Casalguidi e circa l’interrogazione presentata al Sindaco e all’Assessore all’istruzione (vedi), la consigliera Elena Bardelli ha diffuso il seguente comunicato:
Scandaloso e vergognoso è l’articolo apparso su Report Pistoia riguardo al fatto accaduto il 27 novembre u.s. presso la mensa scolastica del Polo Scolastico di Casalguidi, sul quale ho presentato interrogazione a risposta scritta. La vicenda del malessere della bimba celiaca che, per un errore della cucina della ditta fornitrice dei pasti, ha ingerito cibo contenente glutine finendo all’ospedale sarebbe a mio avviso grave.
Ribadisco con forza che si tratta di un fatto oggettivamente molto grave ed è altrettanto grave che una testata giornalistica intervenga per minimizzare l’accaduto. Si provi ad interrogare la famiglia della bambina e i genitori dei ragazzi che frequentano la mensa oppure gli stessi docenti del Polo Scolastico per sapere più precisamente quale sia il loro pensiero in merito. Nell’articolo si afferma che l’intervento dell’Amministrazione è stato immediato (ciò che conferma peraltro la portata di gravità): ci mancherebbe pure il contrario!
Peccato che il Sindaco e l’Assessore Querci non siano stati ugualmente solleciti nel comunicare il fatto al Consiglio Comunale, che si è riunito due giorni dopo. Per quale motivo? Sarei proprio curiosa di saperlo, visto che l’Amministrazione non solo era stata informata ma aveva anche già inviato lettera di contestazione all’azienda responsabile della mensa scolastica. Il principio di trasparenza a cui la Giunta dice di ispirarsi dove è andato a finire in questo caso?
A chi scrive inoltre preme far sapere che l’Assessore Querci si è recata prontamente all’ospedale e che è stata in costante rapporto con i genitori: e cosa avrebbe fatto di tanto straordinario? Ha fatto semplicemente il suo dovere di Assessore all’Istruzione, né più né meno.
Si tratta di un fatto isolato, ma questo non ne diminuisce la gravità né assolve l’Amministrazione dalla conseguente responsabilità: non deve succedere che un bambino sia “vittima inconsapevole di un disservizio”, riprendendo l’infelice espressione dell’autore dell’articolo in questione, perché non si gioca con la salute e la vita delle persone, soprattutto dei minori.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An